Reggio Calabria, Ballarino sulla progettualità: "A giugno si potranno prendere mille giocatori e bisogna essere bravi a non sbagliare"

Antonino Ballarino, direttore generale della LFA Reggio Calabria, ma sostanzialmente principale investitore della nuova realtà calcistica reggina, ha parlato a Talk Sport su Febea e sulla progettualità del club in chiave tecnica sottolinea:
"Il 10 settembre ho detto a tutti, viste le contestazioni, che se ci fosse un imprenditore che vuole la Reggina, io faccio da garante all'iscrizione, viene, firma e arrivederci: non si è presentato nessuno. Da quel momento abbiamo iniziato a creare una struttura, ma siamo partiti da zero, non avevamo neanche la sedia per sederci. Non c'era Centro Sportivo, poi una volta dentro non c'era corrente elettrica perché qualcuno prima non aveva pagato e abbiamo preso un generatore elettrico. La progettualità significa avere oggi una rosa di calciatori, successivamente stiamo valutando quali calciatori possono essere utili per la prossima stagione, poi a giugno hai la possibilità di prendere mille calciatori e devi essere bravo a non sbagliare. Quest'anno abbiamo dovuto scegliere tra pochi calciatori, lasciati magari fuori da altri club. Quando a gennaio abbiamo fatto i nostri ragionamenti, noi dobbiamo avere la certezza sui calciatori che possono darci una mano ad arrivare in serie C e dobbiamo aiutarli a rendere al massimo delle loro possibilità. Ci hanno offerto tanti calciatori, anche di terza fascia, ma noi abbiamo reso opportuno far crescere quelli che avevamo già dentro. Anche perché i giocatori che volevamo non te li davano"
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