Reggina, Trocini dopo amichevole contro il Victoria: "I ragazzi stanno lavorando benissimo"

Bruno Trocini, tecnico della Reggina, ha parlato a margine dell'allenamento congiunto contro il Victoria Hotspurs, tanti i temi importanti:

"E' stato un buon allenamento, venivamo da una settimana di doppie sedute, sono contento. E' chiaro che dobbiamo migliorare tanti meccanismi, abbiamo uno zoccolo duro di calciatori, ma anche 14-15 nuovi con i quali dobbiamo comunque lavorare. L'alternanza tra organizzazione e giocata individuale è certamente un aspetto".

Sulla squadra: "Si sono presentati tutti bene, è un gruppo molto professionale. Arrivano tutti prima al campo, mangiano pesano ogni grammo, sono davvero tutti ragazzi seri. Sono tutti calciatori che si sono presentati nella maniera giusta, con la voglia giusta, che ci tengono e che vogliono dimostrare di essere da Reggina".

Sulla qualità della squadra: "Si è deciso di alzare il tasso tecnico davanti con Edera e Di Grazia, a centrocampo abbiamo cambiato passo, inserendo calciatori più dinamici. Dall'Oglio e Urso non sono secondi a nessuno, ma volevamo avere calciatori dinamici, aggressivi, che possano coprire le spalle ai ragazzi d'attacco".

Su un altro modulo: "L'idea è quella di giocare con il 4-3-3, con gli esterni offensivi alternabili. Volevamo avere un gruppo omogeneo. Vogliamo fare 90' con la medesima qualità, senza abbassare l'intensità".

Sulla gestione del gruppo: "Sono problematiche piacevoli. C'è un gruppo di ragazzi perbene, che hanno accettato di puntare su un unico obiettivo, quello di portare la Reggina in C. Quando c'è' un obiettivo così importante si va oltre ogni individualità".

Sulla difesa: "E' vero che manca un mancino, tra quelli che potevamo prendere l'obiettivo principale era Blondett, che è anche capace di poter giocare sul centro-sinistra".

Sugli Under: "Devono lavorare, i 2007 si affacciano per la prima volta tra i grandi. I ragazzi 2005 si sono presentati benissimo, sia Fomete che Palumbo, spingono come dannati, sono davvero contento. Pellicanò viene da un periodo di inattività lungo, lui ha dei colpi, ma deve crescere fisicamente: avrà il tempo per farlo".