REGGINA: VIETATO CULLARSI SUGLI ALLORI

In attesa dell’annuncio ufficiale sul rinnovo dell’incarico a mister Trocini per la prossima, fondamentale stagione agonistica, c’è anche curiosità nello scoprire, oltre ai già noti confermati in esito ad un contratto già in essere, se e quando verrà dato corso ai rinnovi di coloro che saranno ritenuti utili, soprattutto a garantire la continuità tecnica mostrata nel torneo appena concluso, per completare la progettualità garantita dalla conferma del tecnico che così bene ha fatto in occasione del suo ritorno a Reggio, seppur purtroppo non coronato, alla fine, da quel risultato che tutti si attendevano e che, a conti fatti, sarebbe stato meritato.
Non c’è dubbio, infatti, come accanto ai cosiddetti senatori, anima e cuore della rosa amaranto non solo dal punto di vista tecnico ma certamente motivazionale e carismatico, abbiano avuto un ruolo fondamentale i vari Barranco, De Felice, Grillo, Renelus, Cham, Ndoye, i cui accordi però andranno a scadere a fine mese: non sappiamo se le indicazioni fornite dal tecnico nelle interlocuzioni con la società abbiano riguardato tutti i nominati, ma in ogni caso iniziare la programmazione della nuova stagione annunciando quasi contemporaneamente almeno il tecnico ed i rinnovi dei volti noti, costituirebbe un tipo di messaggio assai significativo nei confronti della piazza, alla stregua di quanto auspicato nei giorni scorsi immediatamente dopo la sgradevole notizia riguardante i mancati ripescaggi.
Altrettanto ovvia tuttavia appare la circostanza per cui confermare gran parte della truppa che ha disputato lo scorso torneo risulta sì fondamentale ma certamente non sufficiente a garantire che la squadra che affronterà la terza serie D consecutiva possa farlo come andrà fatto, ossia in maniera dominante: sarebbe un grave errore cullarsi sugli allori di un gruppo che ha certamente dimostrato di essere estremamente competitivo ma che difficilmente potrà ripetere un cammino altrettanto esaltante, relativamente allo splendido girone di ritorno, senza ulteriori ed importanti innesti che diano non solo un contributo in termini di qualità e quantità, ma anche nuovi ed indispensabili stimoli ad un gruppo a cui sarebbe ingeneroso chiedere una nuova impresa senza un adeguato supporto, considerate anche le tante primavere in capo agli elementi più rappresentativi.
Dunque, sempre in tema di segali da lanciare alla piazza ed alla categoria, intesa come avversari, il messaggio più importate sarà quello di presentarsi all’inizio della preparazione con un organico di prim’ordine e completo in ogni reparto, affinché ci si presenti ai nastri di partenza del nuovo campionato al massimo della condizione psicofisica e soprattutto con le idee chiare e l’esplicita intenzione di tracciare immediatamente un solco tra noi e le potenziali rivali: tanto per fare esempi specifici, non saranno da ripetere operazioni settembrine alla Urso e Dall’Oglio, non certo per il valore dei calciatori ma per la tempistica e la condizione precaria in cui versavano coloro che sulla carta avrebbero dovuto costituire l’asse portante del centrocampo.
Restiamo quindi in doverosa attesa, senza frenesia ma comunque con la dovuta attenzione, con l’auspicio che già questa settimana possa essere foriera di novità significative ma comunque con una buona dose di fiducia fondata sul fatto che tecnico e società avranno già trovato un’intesa programmatica in fase di rinnovo.