Reggina, Trocini: "Laterali Under, esterni offensivi, alternative: felice della squadra"

Bruno Trocini, tecnico della Reggina, è intervenuto a Talk Sport su Febea e ha parlato del match di Salerno:
"Abbiamo affrontato una squadra di categoria superiore, ci abbiamo messo il massimo dell'impegno e dell'attenzione. A lungo andare poi è venuta fuori un pò di stanchezza, comunque chi è entrato ha fatto la sua parte, sono entrati tanti ragazzi giovani. Per 50-55 minuti si è giocato con coraggio e lo si è fatto bene, poi è anche venuta fuori la qualità della Salernitana e i sei-sette giorni in più di lavoro dei granata hanno un pochino inciso".
Continua Trocini: "Quest'anno abbiamo l'opportunità di avere un attaccante fisico come Ferraro, che ci può permettere di sfruttare le sue caratteristiche. Le squadre di Raffaele (tecnico della Salernitana, ndr) pressano sempre alto, abbiamo avuto le nostre occasioni per colpire, potevamo essere più bravi e fortunati nell'ultimo passaggio".
Sui laterali difensivi Under: "Tante cose positive, tutti e quattro gli Under hanno giocato una buona gara contro calciatori forti: non hanno sfigurato. Dobbiamo lavorare, si tratta comunque di ragazzi che si affacciano per la prima volta tra i grandi. L'anno scorso avevamo il più giovane in porta, quest'anno avremo il 2007 in difesa e quindi è necessario avere un pò di tempo per assimilare tanti aspetti. Noi chiediamo ai terzini di spingere e di essere propositivi, poi cercheremo di capire come adattarci in base alle loro caratteristiche. Noi dobbiamo dare una fisionomia precisa alla squadra, crediamo che saranno gli avversari che dovranno adattarsi a noi".
Sugli esterni d'attacco: "Abbiamo la fortuna di avere quattro calciatori che possono giocare sia a destra che a sinistra. A Salerno volevo vedere Edera a sinistra per farmi un'idea. Lui ha una gamba importante e la capacità di mettere palloni utili in mezzo all'area di rigore. Siamo consapevoli che ci faranno la guerra, che troveremo campi infuocati, che spariranno i palloni, che l'arbitro si girerà dall'altra parte: abbiamo messo tutto in conto".
Su Montalto: "Ha bisogno di lavorare, viene da un periodo di inattività, ma nel test contro l'Ardore farà un pò di minutaggio".
Su eventuali necessità a centrocampo: "Abbiamo diversi calciatori che possono essere vice-Barillà, abbiamo Mungo e Correnti".
Sulle alternative: "Abbiamo cercato di alzare la qualità davanti, abbiamo sei giocatori davanti davvero forti e bravi, abbiamo delle garanzie. Ma anche negli altri ruoli abbiamo cercato di mettere i tasselli al posto giusto, poi il campo dirà se abbiamo fatto le scelte giuste. Allenandoli tutti i giorni sono comunque felice. Il fatto di avere tanti calciatori forti per me è un problema piacevole, ho la consapevolezza di avere una decina di calciatori che sono con noi da due anni che sono trascinanti nel trasmettere senso di appartenenza e importanza del risultato, ma tutti sanno che per noi è un anno decisivo e metteranno davanti l'obiettivo".
Su Di Grazia: "Contro i maltesi ha preso una bella botta, si è un pò infiammato il ginocchio, ma è tornato ad allenarsi contro la squadra. Contro l'Ardore non ci sarà, ma alla ripresa sarà con noi a pieno regime".
Sul mercato: "Abbiamo preso Di Venosa quindi credo che in entrata abbiamo finito, in uscita c'è qualche ragazzo che ha fatto il ritiro con noi ed è giusto che possa fare un pò di esperienza".
Su Simonetta e Chirico: "Sono due ragazzi promettenti, hanno potenzialità. Simonetta deve giocare e trovare minutaggio, Chirico starà con noi per lavorare con gli esperti, ma abbiamo tanti ragazzi bravi".