2/ GLI EX:LA SCHEDA DI DAVID DI MICHELE

David Di Michele è un giocatore che sicuramente è entrato nelle grazie e nel cuore dei tifosi della Reggina. Sono stati solo due gli anni di permanenza in riva allo Stretto, ma dopo un inizio stentato, David ha costituito un vero e punto di forza della squadra, segnando gol da vera punta e formando un bel tandem con Emiliano Bonazzoli. Splendida e da mettere fra i ricordi più belli dei nove anni di serie A, la fantastica rovesciata contro il Milan, nella partita che ha dato la salvezza agli amaranto nella stagione 2003-2004.
LA CARRIERA- David Di Michele cresce calcisticamente nelle giovanili della Lodigiani, la terza squadra di Roma, grande vivaio, miliatante nei primi anni novanta nella serie C1. L'esordio nel calcio professionistico, avviene nel 1993-1994, nella stessa squadra laziale (tra l'altro, quell'annata, inserita nel girone B, lo stesso in cui militava la Reggina), collezionando 7 presenze senza nessuna marcatura. Nella satgione successiva, il giovane Di Michele, guidato in panchina dal tecnico Guido Attardi, gioca un pò di più, 16 partite, ma non riesce a sbloccarsi in zona gol. In effetti, una costante della carriera di David, sarà la non entusiasmante prolificità, nonostante il suo gioco si basi sull'attacco continuo e su un gioco fatto anche di pregevoli colpi di genio. La terza stagione fra i Pro si verificò quella del salto di qualità per Di Michele: mentre la Reggina ritornava fra i cadetti, vincendo il campionato, il giocatore di Guidonia in 20 partite, realizzava ben 6 reti. Dopo l'apprendistato della Lodigiani, la punta viene acquistata dal Foggia, squadra in cerca del rilancio dopo le grandi annate in serie A e i fasti ancora freschi di Zemanlandia. La prima stagione in rossonero lo vede quasi sempre in campo, 36 presenze finali e alla fine, un buono score realizzativo con 6 reti messe a segno. Sette reti nella stagione successiva, ma che non bastano a salvare il Foggia dal declassamento in terza serie, stagione 1997/1998, ultima stagione dei pugliesi in serie B. Ma il giocatore non è destinato a ritornare in C e la Salernitana, appena promossa per la prima volta in massima serie, gli dà la grande opportunità, la prima della sua carriera. L'esordio in A avviene il 12 settembre 1998 in un Roma-Salernitana, terminata 3-1. La prima stagione in maglia granata si conclude con la retrocessione in serie B e con 26 presenze totali e 3 reti che non incidono nella stagione della squadra del presidente Aliberti. Il 1999-2000 è la stagione della consacrazione, quello della vittoria nell classifica marcatori, dove in 36 partite colleziona 23 reti. Nonostante i 14 gol messi a segno, nella stagione successiva non riesce a ripetere l'impresa e nell'agosto del 2001 spicca il volo nel grande calcio e ritorna in serie A. L'Udinese acquista il cartellino, ma non è una stagione dove fa vedere le mirabilie della Campania e in una sola stagione mette a segno 5 reti in 25 presenze. Ecco che arrivano le stagioni amaranto, quello della Reggina, in cui arriva nell'agosto 2002. Un inizio costellato da grosse difficoltà e un ruolo non suo, quello di prima e unica punta nell'allora squadra allenata da Mutti. Con l'arrivo di De Canio, il bomber si sblocca e contribuirà alla salvezza ottenuta allo spareggio ai danni dell'Atalanta, con 7 reti totali molto preziose in 34 presenze. La seconda stagione è sicuramente la migliore a livello di gioco, visto che David si dimostra una seconda punta oramai matura e pronta ad altri palcoscenici, ma sopratutto un giocatore fantasioso e dotato del colpo decisivo in zona assist. L'ultima annata in amaranto si conclude con 8 reti e 28 presenze. Il patron Pozzo e lo staff tecnico dell'Udinese decidono che è l'ora di riportarlo a casa ed è una scelta vincente. Nell'Udinese di Luciano Spalletti, in tandem con Iaquinta e Di Natale, forma un attacco esplosivo che raggiunge la storica qualificazione in Champions League: per lui 37 partite totali e 15 reti complessive, la miglior performance realizzative in serie A. La stagione in cui vi è l'esordio in Champions(14 settembre 2005, Udinese-Panathinoikos 3-0, entrato all'80esimo per Di Natale), dove colleziona 6 presenze totali senza alcun gol, si trasferisce a gennaio al Palermo, dove va in gol 7 volte in 19 partite. Resta in rosanero anche nella stagione successiva, quella della Coppa Uefa e delle nove reti in campionato in 29 presenze totali. Nell'estate 2007 passa al Torino, per una cifra vicina ai 3,8 milioni di euro, ma salta i primi tre mesi del campionato causa una squalifica per un suo coinvolgimento in un caso di calcioscommesse: 25 partite disputate nel primo anno granata e 6 reti complessive. Nel settembre 2008, il West Ham di Gianfranco Zola chiede di avvalersi delle sue prestazioni e David si trasferisce in Pemier. In una stagione senza infamia ne lode, colleziona 30 presenze con 4 reti totali. Nell'ultima estate torna in Italia, di nuovo al Torino, che intanto è retrocesso in B. Con i granata colleziona 18 presenze e 4 reti, prima dell'inaspettato divorzio, avvenuto dopo un grave caso di aggressione al giocatore da parte di alcuni ultras granata. A gennaio il divorzio viene sancito dall'acquisto in prestito da parte del Lecce, la squadra del tecnico che lo ha avuto proprio in riva allo Stretto, De Canio, e con i giallorossi gioca 2 partite, realizzando 1 rete, nella gara d'esordio in maglia salentina contro il Frosinone.
Ecco il dettaglio della carriera di David Di Michele:
1993-1994: Lodigani 7 presenze 0 reti serie C1
1994-1995: Lodigiani 16 presenze 0 reti serie C1
1995-1996: Lodigiani 20 presenze 6 reti serie C1
1996-1997: Foggia 36 presenze 6 reti serie B
1997-1998: Foggia 32 presenze 7 reti serie B
1998-1999: Salernitana 26 presenze 3 reti serie A
1999-2000: Salernitana 36 presenze 23 reti serie B
2000-2001: Salernitana 29 presenze 14 reti serie B
2001-2002 Udinese 25 presenze 5 reti serie A
2002-2003: Reggina 34 presenze 7 reti serie A
2003-2004 Reggina 28 presenze 7 reti serie A
2004-2005: Udinese 37 presenze 15 reti serie A
2005: Udinese 16 presenze 3 reti
gen.06: Palermo 19 presenze 7 reti
2006-2007: Palermo 29 presenze 9 reti serie A
2007-2008: Torino 25 presenze 6 reti serie A
2008-2009: West Ham 30 presenze 4 reti Premier League
2009- Torino 9 presenze 3 reti(fino al 22 ottobre 2009)