Ministero dell'Interno, Voto a settembre: obbligo della mascherina nei seggi

09.09.2020 14:45 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
Ministero dell'Interno, Voto a settembre: obbligo della mascherina nei seggi

Il Ministero dell'Interno ha diramato la circolare per la modalità di voto per la prossima tornata elettorale.

Si legge nella nota del Viminale:

CLICCA QUI PER CONSULTARE LA CIRCOLARE DEL MINISTERO

Tutti gli elettori dovranno recarsi al voto muniti di mascherina e indossarla nel rispetto delle normative vigenti.

Lo ricorda la circolare n. 41 del 20 agosto scorso, inviata dal Viminale ai prefetti, con riferimento ad alcune raccomandazioni contenute nel Protocollo sanitario e di sicurezza, sottoscritto dai ministri dell'Interno e della Salute, per garantire la massima sicurezza e prevenzione dai rischi di contagio.

Analogo obbligo per i presidenti e gli scrutatori di seggio che dovranno sostituire il dispositivo ogni quattro - sei ore e tutte le volte che risulti inumidito, sporco o renda difficoltosa la respirazione.

Come indicato, inoltre, nell'articolo 1 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 103 "limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2020, l'elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato la scheda, provvede ad inserirla nell'urna".

Diversa è la modalità prevista per le elezioni politiche suppletive che tiene conto delle caratteristiche antifrode delle relative schede di voto. Qui l’elettore dovrà consegnare direttamente la scheda al presidente di seggio o a uno scrutatore da lui delegato. Per tale operazione, è previsto l'uso dei guanti da parte del componente del seggio che inserisce la scheda nell'urna.

Il Ministero dell’Interno, in queste ultime ore, ha fornito le modalità operative con l’individuazione delle precauzioni dirette a prevenire il rischio contagio. Bisogna fare inoltre i conti con gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o che si trovino in condizioni di quarantena o di isolamento fiduciario per Covid-19. Potranno votare, ma a domicilio e nel comune di residenza. A tal fine, tra il 10 e il 15 settembre, l’elettore deve far pervenire al Sindaco del comune nelle cui liste è iscritto con modalità anche telematiche, individuate dallo stesso Ente, dichiarazione che attesti la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio.

Per gli elettori, invece, che si recano al seggio per la votazione, è rimesso alla responsabilità di ciascuno il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali: evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5° C; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni; evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento; indossare un’appropriata mascherina. L’accesso al seggio è consentito esclusivamente con la mascherina. Presso i locali che ospitano i seggi elettorali saranno disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica forniti dal Ministero dell’Interno), collocati negli spazi comuni (all’entrata dell’edificio e all’interno delle singole sezioni) per permettere l’igiene frequente delle mani.

Al momento dell’accesso presso il seggio e dopo l’effettuazione delle operazioni e di identificazione da parte dei componenti del seggio, nonché prima di ricevere la scheda e la matita per l’espressione del voto, l’elettore dovrà avere cura di igienizzare le mani con il gel idroalcolico messo a disposizione nei pressi della porta d’ingresso. Infine, dopo essersi recato in cabina, aver votato e ripiegato la scheda (o le schede), l’elettore dovrà inserirla personalmente nella corrispondente urna. Al termine delle operazioni di voto, prima di lasciare il seggio, è opportuna un’ulteriore igienizzazione delle mani.