ADDIO A SERGIO BUSO - Un piccolo passaggio in amaranto per l'ex portiere

Il mondo del calcio piange l'ex portiere e allenatore, Sergio Buso, 61 anni, scomparso il giorno della Vigilia di Natale. Buso era malato da tempo e nell'ultimo mese le sue condizioni di salute erano drammaticamente peggiorate.
Sergio Buso aveva fatto il suo esordio da calciatore tra i pali del Padova, passando poi al Bologna (tre stagioni), al Cagliari, al Novara, al Taranto, squadra della città della moglie e dove è deceduto. Quattro stagioni nel Pisa, per poi chiudere con Mantova e Lucchese.
Proprio con il club toscano l'inizio della carriera da allenatore, da vice del tecnico Melani, poi Taranto e Modena e il primo incarico da primo responsabile della panchina a Trento.
Dopo essere stato vice di Colomba a Napoli, l'attuale allenatore del Parma lo chiama alla Reggina, dove nella stagione 2003-2004 ricopre la carica di vice allenatore e preparatore dei portieri. Dopo la pesantissima sconfitta a San Siro contro l'Inter (un famoso e amaro 6-0 per gli amaranto), il presidente Foti esonera Colomba e chiede a Buso di guidare la squadra nella gara contro il Bologna. Nonostante sapesse che il suo era un incrico a termine, Buso ottempera con dignità il suo compito e porta a casa un punto prezioso (Reggina-Bologna 0-0). Sarà Camolese a condurre la squadra alla salvezza.
Con Fiorentina e Catanzaro le ultime esperienza da allenatore, entrambe concluse con due esoneri.
Nel 2006, Donadoni lo porta con sè in Nazionale, come vice allenatore. Dopo l'Europeo 2008, termina la sua avventura azzurra.
Approda al Napoli insieme allo stesso Donadoni e ci resta per due stagioni. Continua a lavorare per i partenopei sino all'estate 2011, sino al definitivo ritiro e alla prematura scomparsa.
La redazione di TuttoReggina porge le più sentite condoglianze alla famiglia Buso e ricorda la particolare e rara umanità dell'indimenticabile Sergio.