L'ANGOLO DEI TIFOSI, il pensiero dei supporters amaranto: ecco le vostre mail

22.05.2020 12:25 di Redazione Tuttoreggina Twitter:    vedi letture
L'ANGOLO DEI TIFOSI, il pensiero dei supporters amaranto: ecco le vostre mail
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© foto di Andrea Rosito

Campionato fermo, il coronavirus ha stoppato il mondo, il calcio deve trovare le contromisure. Cosa succederà? Che decisioni saranno prese?

La Reggina resta in paziente attesa: a voi la parola sulle considerazioni da fare in questo momento. Sensazioni, vostri auspici e quant'altro, scriveteci a tuttoreggina@libero.it.

Continuate a scriverci, attendiamo i vostri punti di vista.

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Buonasera 

Leggendo la proposta di riforma "Caiata" rimango basito. Vorrei sperare che sia una grossa bufala perché trovo assurdo quanto sta accadendo.

Una B a 40 squadre vorrebbe dire:

A) declassare la B (molti giocatori di serie C si ritroverebbero a giocare in B) con conseguente perdita a livello tecnico.

B) mi dovete spiegare perché il Renate la pistoiese ecc. debbano essere promosse al pari di chi ha dominato un campionato.

C) perché presidenti come Noto e Caiata (il quale non più di una settimana fa diceva che non sapeva se riusciva ad iscrivere la squadra) che hanno votato addirittura contro i playoff e per la chiusura del campionato andrebbero premiati con la B? Premiamo allora quelle squadre che hanno votato per i playoff.

D) ancora con questa divisione nord/sud? Ma basta! Noi tutti che viviamo al nord aspettiamo doppiamente rispetto a chi vive a Reggio questa promozione per il semplice fatto che il prossimo anno potremo vedere tranquillamente dalle sette alle dieci partite. Cosa vuol dire divisione nord/sud? Se le su citate non sono in grado di pagarsi un aereo e un pernottamento se ne stiano in C e non rompano i cosiddetti. Chi non ce la fa si iscriva a categorie inferiori ma non ci si può abbassarsi al loro livello da mozzoni. Quando eravamo ad un passo dal fallimento lo scorso anno non andavamo a fare tutte queste bizzarrie in giro.

Spero davvero sia una boutade perché veramente questa pantomima svilirebbe ancora di più la passione dei tifosi.

Saluti

Demetrio (Torino)

LA REDAZIONE RISPONDE: Il criterio per fare una riforma concreta è quella di dare risorse alla nuova serie B e renderla appetibile per sponsor e tv. Meglio un Reggina-Catanzaro, sia per la Reggina, che per il Catanzaro, che per la serie B, che per la FIGC, di un (massimo rispetto) un Renate-Reggina che da un parte vede un club seguito da 100 o 200 persone e non ha alcun appeal da parte delle tv. Poi la divisione geografica è certamente rivedibile, ma va tenuto conto che partite come Reggina-Bari, Reggina-Catanzaro, Reggina-Catania e tante altre ancora sono certamente molto affascinanti. E' inutile, a nostro avviso, mantenere una C dove ci sono squadre fallite a metà anno, o squadre senza stadio.

Buongiorno cara Redazione,

ho aspettato con tanta apprensione la decisione del Consiglio Federale del Calcio.

Non sono rimasto molto deluso anche perché il principio espresso è quello che caratterizza le competizioni sportive. Per natura sono profondamente contrario ad ogni tipo di ripescaggio, salvezze legate solo a meriti empirici, e peggio ancora, a soluzione sportive dettate da interventi della Magistratura ordinaria o amministrativa.

Quale soddisfazione, poi, la Giustizia Amministrativa avrebbe per un tifoso come me, che mette al primo posto un'importante prestazione sportività, il fatto che  la propria squadra del cuore: la Reggina, raggiunga una gratificazione per "grazia ricevuta" ?  

Tuttavia, visto il particolare periodo pandemico, purtroppo non concluso, le apprensioni sulla decisione del Consiglio Federale sono diventate perplessità.

Quanto sarebbe bello per noi amanti del calcio rivedere giocare la propria squadra del cuore!

E' giusto tentare di riprendere a giuocare e quindi tentare di portare a termine i tre campionati (girone A, girone B e girone C) della Lega Pro, perché di ciò si tratta.

Ma è altrettanto giusto valutare i pro e i contro e prevedere, in casi simili,  l'imponderabile che potrebbe dare luogo a danni irreparabili.

Certamente  i Consiglieri della FIGC sapranno che il numero di partite fin qui disputate è diverso per i tre gironi, così come il numero di partite disputate all'interno dei  gironi A e B  è anch'esso diverso. Infatti sia nel girone A sia nel girone B,  14 squadre hanno disputato 27 partite e 6 squadre ne hanno disputato 26. I  Consiglieri hanno previsto come risolvere questa discrasia?

Qualora non si riuscisse a completare il campionati, e si dovesse passare al secondo step, Play Off e Play Out, come si potrebbero giuocare le  partite di queste formule quando sarebbe impossibile giuocare quelle di campionato? Proprio non lo so.  

Qualora fosse possibile. Ai Play Off ed ai Play Out, quali squadre, in rapporto alla posizione occupata in classifica,  dovrebbero cimentarsi?

Anche le prime, in caso di Play Off, e le ultime, in caso di Play Out ?

Le prime, nonostante i punti di differenza accumulati con le seconde e, più sostanziosi, con le terze,  dovrebbero competere alle stesse condizioni delle seconde , delle terze, delle quarte e delle quinte ?

Le penultime, le terzultime e le quartultime dovrebbero competere alle stesse condizioni delle ultime ?

Prendo il caso del Monza per le prime.

La squadra lombarda ha disputato 27 partite ed ha 61 punti, sulla seconda ha un vantaggio di 16 punti, mentre sulla quinta, ne ha 21.

Giunti fin qua, questo è già un enorme merito sportivo sulla Carrarese che è la seconda e sul Siena che è quinto. I Play Off potrebbero cancellare questi meriti guadagnati sul campo dalla squadra lombarda.

Nel girone C, l'ultima, il Rieti, ha 15 punti; la quartultima, la Sicula Leonzio, ha 29 punti, ci sono 14 punti di differenza. Sarebbe logico che queste due squadre si contendessero la salvezza alla pari ?

Quali sarebbero i meriti sportivi e quali i demeriti ?

La situazione negli altri due gironi è totalmente diversa.

Allora, sarebbe logico stabilire le regole  a secondo dei casi e per giunta post eventum e non ante eventum?

Specialmente, poi , se lo scenario è diverso a causa dei differenti numeri di partite da disputare? 

Cosa ne pensate?

Grazie

Giapeto

LA REDAZIONE RISPONDE: Tutto condivisibile, diciamo che la FIGC ha attualmente in mano la possibilità di decidere tutto e il contrario di tutto. Vedremo nei prossimi appuntamenti della FIGC. In ogni caso, se la serie D dice che le prime sono promosse "a tavolino", anche in serie C sarà poi così.