Eccellenza, il riepilogo completo della settima giornata: sorriso Palmese, domenica no per ReggioRavagnese e Bocale
Giornata agrodolce per le squadre reggine del torneo di Eccellenza. La settima giornata regala un bel sorriso alla Palmese, che passa sul campo della ReggioRavagnese, oltre al buon pari del Brancaleone contro il Cittanova. Lo StiloMonasterace sfiora l'impresa a Lamezia, ko fuori casa Bocale ADMO e Gioiosa Jonica.
In classifica, la prima reggina è al sesto posto, il Cittanova, alla pari della stessa Palmese, in coda annaspa il Gioiosa.
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BRANCALEONE-CITTANOVA 1-1
Il Brancaleone interrompe la serie di sconfitte con il pareggio casalingo per 1 a 1 con il Cittanova, e ritorna a sfornare una prestazione importante. Nel primo tempo sono pochissime le occasioni da gol, ma la gara è stata intensa e bella, con due squadre che hanno sempre provato a trovare la via del gol; bloccandosi a vicenda soprattutto nella parte centrale del campo. Il secondo tempo si apre con più vivacità e gli ospiti sembrano spingere con maggiore insistenza, ma il Brancaleone non si abbassa anzi replica colpo su colpo. La squadra di casa oggi sembra essere ritornata quella dello scorso anno, con tanta determinazione e grinta, applicando perfettamente i dettami tattici del tecnico, e proprio da una ripartenza con il marchio di fabbrica del Brancaleone arriva il vantaggio. E’ il 39’ st quando Romeo P. va via sulla fascia e mette al centro per Galletta G. che tira al volo impegnando in respinta Palumbo, sul pallone arriva nuovamente Romeo P. che aveva seguito l’azione e mette in rete. Sembrava fatta per il Brancaleone, ma la squadra di Nocera si spinge in avanti a testa bassa e al 48’ trova il pareggio con Infusino. L’azione in area del Brancaleone è confusa, una serie di batti e ribatti e un’uscita non precisa di Laganà consentono il pareggio degli ospiti. Un risultato tutto sommato giusto, che certamente lascia un po' di amaro in bocca nel Brancaleone essendo arrivato nel recupero, ma la prova dell squadra di casa è stata ottima anche considerando che difronte aveva il Cittanova vera e propria big del campionato, che ha provato in tutti i modi a portare la vittoria a casa.
RENDE-BOCALE 2-0
Una sconfitta che fa male è quella che il Bocale ADMO ha subito al “Marco Lorenzon” dal Rende padrone di casa. Nel settimo turno di Eccellenza è arrivata la seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime tre trasferte. Occorre un’immediata inversione di marcia già mercoledì nel turno infrasettimanale contro il Brancaleone.
Senza gli infortunati Baeza e Picone e con Mosquilo squalificato, mister Saviano punta su Marino tra i pali, davanti a lui Nemia, Scoppetta, Barnofsky e Tripodi, centrocampo con l’ex di turno Urruty, affiancato da Caseiro e Billetta; in avanti Tossi e Guglielmo agiscono a supporto di Alegria, all’esordio.
La gara inizia in salita per il Bocale, che al 6′ va sotto: Costanzo crossa verso il fronte d’attacco sinistro trovando Zicarelli colpevolmente solo, l’attaccante non lascia scampo a Marino. Lo schiaffo iniziale non sveglia i calciatori di Saviano, che all’11’ rischiano ancora con Zicarelli che, nuovamente indisturbato, fa da sponda di testa per Costanzo, contrastato da Barnofsky un attimo prima di calciare in porta. La prima scossa del Bocale al 15′: Alegria serve lateralmente Tossi, il destro dell’argentino è sul fondo. Altri brividi al 17′ con Zicarelli che trova ancora lo spazio per arrivare sul fondo e servire a rimorchio Gigliotti, il quale non inquadra lo specchio; passano pochi secondi, il Rende riconquista palla e Mosciaro calcia da fuori, il suo sinistro rasoterra è angolato, Marino si distende ma il pallone trova una zolla dell’irregolare terreno del “Lorenzon” e cambia direzione, il capitano biancorosso ha un riflesso fenomenale e con la mano di richiamo intercetta la sfera. Il Bocale esce alla distanza, staziona nella metà campo dei locali ma arriva con grande difficoltà al tiro. Ci prova Caseiro al 34′ con destro dal limite; al 42′ progressione centrale dell’argentino che entra in area ma si trova la strada sbarrata da un muro difensivo, scarico per Alegria che tocca a Urruty, saggia apertura a destra per Tossi e destro teso, Martorelli respinge, Caseiro prova a coordinarsi ma l’impatto con la sfera non è felice e l’azione sfuma. Il primo tempo si chiude 1-0.
Stesse squadre in avvio di secondo tempo. Al 7′ Tripodi duella a sinistra ed effettua un tiro-cross che Martorelli blocca; subito dopo lo stesso Tripodi lascia il campo assieme a Caseiro, al loro posto Isabella e Arigò. Al 22′ ci prova Billetta dalla distanza senza inquadrare la porta; la risposta del Rende al 24′ con Mosciaro che va via in velocità e si presenta davanti a Marino, monumentale nel bloccare il suo tentativo. Al 28′ Saviano mescola le carte con un over in più inserendo Mileto tra i pali per Marino e subito dopo Sapone per Guglielmo. Squadra a trazione anteriore che concede qualcosa in ripartenza e al 33′ il Rende ne approfitta: un lungo rilancio verso Mosciaro costringe Mileto a uscire fuori area e allontanare di testa; sul pallone arriva Zicarelli che riesce a servire in una prateria ancora Mosciaro, abile nel saltare Mileto in uscita e nel depositare in rete a porta vuota il gol del raddoppio. Ultimo cambio con Soraci per Billetta, il Bocale si gioca le sue residue chance di rimonta riversandosi in attacco con la forza della disperazione. Al 38′ Arigò dalla trequarti scossa un destro splendido che sibila a pochi centimetri dall’incrocio; un minuto più tardi il cross di Tossi è per la testa di Alegria che in tuffo la mette sul fondo. Possibile rigore non concesso per fallo su Scoppetta, le proteste della panchina portano all’espulsione del Team Manager Valerio Sgrò. Assedio finale sterile, il Rende resiste e ha una nuova opportunità su punizione, il tiro centrale è bloccato da Mileto.
Finisce 2-0, tra delusione e nervosismo, la partita non è stata affatto facile e nel secondo tempo si è giocato poco, come dimostrano i ben 8′ di recupero assegnati dall’arbitro. Per fortuna, immediata è la possibilità di riscattarsi: mercoledì si torna in campo per l’ottava giornata, al “Pellicanò” arriverà il Brancaleone.
REGGIORAVAGNESE-PALMESE 1-2
Festeggia la Palmese di mister Crucitti. Terza battuta di fila (la seconda consecutiva tra le mura amiche) per la ReggioRavagnese. Finisce con il tripudio dei giocatori ospiti sotto il settore riservato alla tifoseria neroverde.
Seppur priva di ben tre elementi di gran spessore (capitan Cordova, Verduci e Lavilla), il team locale è apparso troppo remissivo. Nonostante il gol di vantaggio, i ragazzi del tecnico Totò Barillà non sono riusciti a mettere in carniere un risultato positivo.
Parte bene la squadra di casa che al 16’ trova la rete del vantaggio grazie a Beceiro che spedisce alle spalle di Zampaglione un
pallone servitogli da Puntoriere al termine di una splendida azione personale. Sul finire della prima frazione di gioco, la Palmese perviene al pareggio con Gomez che ribatte in rete un primo intervento di Morabito. Il gol vittoria degli ospiti arriva al 74’ con Paceco che da pochi passi spedisce in fondo al sacco.
Palmese a 11 punti in classifica, la ReggioRavagnese cade ancora.
ISOLA CAPO RIZZUTO-GIOIOSA JONICA 2-1
L'Isola rimonta il Gioiosa e conquista tre punti pesantissimi in chiave salvezza.
Nel primo tempo il Gioiosa non sta a guardare. Al 20’ botta di Tromba e respinta di Fico; al 24’ spiovente di Ir Nasr che inganna tutti e si insacca in rete per lo 0-1. La squadra di Mesiti accusa il colpo e fatica a reagire, l’unica vera occasione è un cross teso di Klopp sul quale Manzi arriva in ritardo.
Nella ripresa la partita si ribalta, l'Isola reagisce e mette in difficoltà gli ospiti. Al 66’ pasticcio difensivo tra Jessiman e Sainato, il portiere classe 2007 stoppa male un retropassaggio troppo forte di un compagno, Klopp è lesto a rubare palla e darla in mezzo ad Andrade che la spinge in rete.
Quando la partita sembra ormai indirizzata verso il pareggio, Maesano viene atterrato in posizione defilata e guadagna un buon calcio di punizione: sul punto di battuta Zicchinello che un sinistro teso e preciso la mette in mezzo per la testa di Godoy e palla in rete: 2-1 e il Gioiosa torna a casa con zero punti.
VIGOR LAMEZIA-STILOMONASTERACE 2-2
Davvero brutto il primo tempo dei biancoverdi, apparsi nervosi nell’affrontare una partita in cui eranecessario conservare la massima attenzione. Già l’infortunio di Lavrendi, costretto ad uscire dal campo, è stato un segnale premonitore.
Al 28’Mateucci, dopo aver saltato un paio di avversari rimetteva al centro un bel pallone per G. Papaleo che con un tiro preciso pescava l’angolino alla destra di Columbro. Qualche minuto dopo, il raddoppio: Papaleo R. si inserisce in area e viemne atterrato da De Fazio, l’arbitro concede il rigore e Mateucci realizza. Ad aggravare la situazione per la Vigor arriva al 39’ l’espulsione di Alessandro Bernardi.
Nella ripresa la musica cambia. Al 47’De Fazio con un gran tiro scuote la traversa. Al 57’ ci prova G. Foderaro e al 72’Feltrin salva la propria rete su colpo di testa del vigorino Amendola. Saladino gioca la carta Percia Montani, che all'84’ accorcia le distanze con un bel diagonale sotto l’incrocio. Al 95’ il pari con Mascaro che da pochi passi corregge in porta un pallone vagante davanti a Feltrin.
Beffa atroce per i reggini, la Vigor invece perde la vetta della classifica.