Reggio Calabria-Locri, il dg locrese Tropea: "Al Granillo gara che si prepara da sola"

Antonio Tropea, dg del Locri, è intervenuto a Diretta Studio, su Radio Gamma No Stop e ha parlato della gara di domenica contro la Reggio Calabria:
"Fuori casa non riusciamo a reagire alle avversità, ma probabilmente si tratta di una questione di personalità. Gli amaranto domenica partiranno a mille e vorranno conquistare la vittoria. Noi cercheremo di fare il nostro, in uno stadio certamente molto importante, ma è una gara che comunque si prepara da sola".
Sul mercato: "Noi sappiamo che manca qualcosa, ma non abbiamo dei budget stratosferici e cercheremo di cogliere qualche opportunità. Ci serve un portiere, un centrocampista e una punta. Abbiamo una rosa giovanissima, con un allenatore nuovo e tutto sanno che ci vuole tempo per trovare la giusta amalgama. Noi siamo partiti tardi e abbiamo "perso" 22 calciatori su 23 della scorsa stagione"
Sulla crisi delle squadre calabresi di D: "Bisogna essere dei pazzi a gettare soldi in questi tornei. Se la Lega non interviene, nell'arco di tre-quattro anni questi campionati chiuderanno. Se già una città come Reggio non è riuscita a creare un gruppo di imprenditori capace di prendere la Reggina, allora questo spiega tutto: è il tessuto economico che è debole, anche a livello provinciale".
Aggiunge Tropea: "La Lega doveva mettere una sorta di incentivi in base ai calciatori giovani utilizzati. I costi sono esagerati a fronte di introiti praticamente nulli"
Sulla favorita per il salto in C: "Secondo me il Siracusa è una squadra che annovera calciatori che hanno già vinto il campionato di D"
Sulla Reggio: "Quando si parte tardi è difficile recuperare. La squadra è totalmente nuova, non è semplice trovare il giusto passo. La Reggio è partita davvero troppo tardi".
Sul campionato di D: "Per me il torneo è falsato dopo il ritiro del Lamezia, una squadra come il Siracusa ha perso punti che le potevano essere utili per la vetta".