Anche il Canicattì alza bandiera bianca: "Nuova società oppure cessione del titolo"

17.05.2024 17:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Anche il Canicattì alza bandiera bianca: "Nuova società oppure cessione del titolo"

Altra società del girone I della serie D che ha annunciato il disimpegno. Il Canicattì, stante l'impossibilità di poter nuovamente avere a disposizione lo stadio del paese, ha annunciato di voler passare la mano ad una nuova dirigenza oppure valuterà la cessione del titolo sportivo. In tal senso, nei giorni scorsi era venuta fuori la notizia di un possibile interesse di altre piazze, come ad esempio il Gela.

Ecco la nota del club siciliano:

L’Asd Canicattì (la nostra società, la società sportiva della Città di Canicattì) sin dall’anno della sua costituzione 2014) ha svolto un’intesa attività, raggiungendo anche prestigiosi risultati sportivi coinvolgendo tantissimi famiglie, ragazzi e tifosi che hanno sempre apprezzato le attività proposte.

Purtroppo, a causa della mancanza di un moderno impianto sportivo a Canicattì, la nostra società è stata costretta a disputare le gare casalinghe degli ultimi campionati presso lo Stadio Saraceno di Ravanusa e, negli anni precedenti, ha dovuto girovagare e chiedere ospitalità anche ad altre città della provincia di Agrigento e Caltanissetta per partecipare ai massimi campionati dilettantistici regionali prima e nazionali dopo. Tutto ciò, ha determinato una progressiva disaffezione degli sportivi canicattinesi che non riescono a seguire le partite casalinghe del Canicattì oltre ad un notevole aumento per la società dei costi di gestione, la diminuzione progressiva degli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti, degli abbonamenti e delle sponsorizzazioni.

In parallelo all’impegno per l’attività sportiva, la società si è sempre fatta promotrice di iniziative e sollecitazioni volte al riammodernamento dello Stadio Carlotta Bordonaro nella consapevolezza che l’ottenimento di ambiziosi traguardi sportivi possono essere realizzati soltanto avendo a disposizione un impianto sportivo moderno ed efficiente. La nostra società ritiene che per intraprendere un percorso di rilancio dello sport canicattinese e del giuoco del calcio, in particolare, è necessario riorganizzare il modo attraverso il quale svolgere l’attività sportiva per raggiungere obiettivi di qualità e di eccellenza. Tali obiettivi si possono raggiungere soltanto a condizione che venga effettuata la ristrutturazione dell’impianto sportivo Carlotta Bordonaro di Canicattì, dotandolo del manto in erba sintetica.

A tutt’oggi, purtroppo, sono rimaste disattese tutte le promesse di ristrutturazione e riammodernamento dello stadio fatte dalle varie amministrazioni comunali che si sono, nel tempo, succedute e l’onere organizzativo, logistico, economico, gestionale rimasto sulle spalle di pochi dirigenti è diventato insostenibile.

Pertanto, nell’amara constatazione che nel breve periodo non si potrà utilizzare lo stadio di Canicattì omologato per la Serie D, comunichiamo al Sindaco, all’Amministrazione comunale e agli sportivi canicattinesi di prendere atto che non ci sarà alcuna programmazione del prossimo campionato di serie D per la stagione 2024/2025 da parte di questa dirigenza. Se ci sono a Canicattì imprenditori, commercianti, tifosi interessatati alle sorti del Canicattì e del titolo sportivo di Serie D, si facciano avanti per una programmazione economica e gestionale della prossima stagione sportiva. Noi siano a disposizione! In assenza di una nuova compagine societaria, organizzata, credibile, affidabile che faccia pervenire una manifestazione di interesse entro il 3 giugno p.v., valuteremo la possibilità di cedere il titolo o di rinunciare alla partecipazione al prossimo campionato di Serie D".