LIVE ISCRIZIONI SERIE C, tutti gli AGGIORNAMENTI: rinviata udienza al TFN per il Foggia, la Triestina -8

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30.05.2025 09:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
LIVE ISCRIZIONI SERIE C, tutti gli AGGIORNAMENTI: rinviata udienza al TFN per il Foggia, la Triestina -8
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VENERDI' 30 MAGGIO:

CASO CASERTANA, IL PUNTO - Il Mattino fa il punto della situazione sulla Casertana, che è uno dei club in bilico iscrizione: "La Casertana rischia grosso: la rottura tra il presidente Giuseppe D’Agostino e l’imprenditore Antonio Ciuffarella ha fatto saltare la cessione delle quote di maggioranza di Caserta Stadium ad opera di Aurora Immobiliare al consorzio Conpat, e con essa l’intero progetto di ricostruzione del “Pinto” e la stessa iscrizione del club al prossimo campionato di Serie C.

Come riportato dai colleghi de Il Mattino, martedì sera i due imprenditori si sono incontrati per definire gli ultimi dettagli dell’accordo, in presenza dei rappresentanti di Conpat, che però hanno assistito da semplici spettatori alla rottura delle trattative. I nodi riguardano aspetti contrattuali interni tra Casertana e Aurora Immobiliare, in particolare le ripercussioni economiche e i diritti futuri legati alla gestione del nuovo stadio.

Mercoledì, è arrivata la comunicazione ufficiale di Conpat: senza Casertana in Serie C, il consorzio si farà da parte. A quel punto, D’Agostino ha manifestato l’intenzione di non presentare la domanda d’iscrizione al campionato, con scadenza fissata al 6 giugno".

IL SORRENTO PRESENTA DOMANDA, MA GIOCHERA' ANCORA A POTENZA - Il Sorrento Calcio 1945 S.r.l. rende noto di aver inoltrato agli uffici competenti della Lega Italiana Calcio Professionistico la documentazione necessaria all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Il club rossonero ha indicato lo stadio Alfredo Viviani di Potenza quale sede delle sue gare casalinghe e di conseguenza intende ringraziare il Prefetto di Potenza, Sua Eccellenza Dott. Michele Campanaro, l’amministrazione comunale del capoluogo lucano ed il Potenza Calcio per la disponibilità mostrata nuovamente nei confronti del Sorrento e dei suoi tifosi. Il Sorrento Calcio 1945 S.r.l. si augura vivamente che vengano rispettati i tempi previsti dal cronoprogramma per quanto concerne i lavori di adeguamento dello stadio Italia agli standard normativi della Lega Pro. Il club ribadisce infatti l’assoluta necessità di fare al più presto ritorno a casa, visti i notevoli sacrifici, di carattere logistico, economico e progettuale, che si appresta nuovamente ad affrontare dopo aver già vissuto le ultime due stagioni lontano da Sorrento.

GIOVEDI' 29 MAGGIO:

RINVIATA UDIENZA DEL FOGGIA DAVANTI AL TFN - Udienza rinviata per il Foggia. Il Tribunale Federale Nazionale ha accolto la richiesta del club rossonero: udienza si terrà il 19 giugno alle 12:15.

Il  Foggia era interessato dal deferimento in merito alla mancata osservanza della scadenza dello scorso 16 aprile, giorno in cui la proprietà avrebbe dovuto provvedere al versamento delle spettanze e agli oneri fiscali del mese di febbraio a calciatori e tesserati.

NOVE PUNTI DI PENALIZZAZIONE PER LA TRIESTINA - Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato con 9 punti di penalizzazione l’U.S. Triestina Calcio 1918 per una serie di violazioni amministrative, con l'aggravante della recidiva. CLICCA QUI - Violazioni amministrative: 9 punti di penalizzazione per la Triestina. Il club è tra quelli in bilico in C

NOTA STAMPA DELL'ASCOLI SULLE TRATTATIVE PER LA CESSIONE - L’Ascoli Calcio dà atto di aver ricevuto in data odierna comunicazione a mezzo PEC con cui il Dott. Francesco Pecci, in qualità di Amministratore unico di Uniko S.p.A. SB, ha duramente contestato le informazioni riportate in articoli di stampa a firma del giornalista Massimiliano Mariotti e pubblicati dal Resto del Carlino e sul Quotidiano Nazionale in data 27-28 maggio 2025.

In particolare, Uniko S.p.A. SB ha fermamente negato:

1. di aver effettuato controlli presso l’Agenzia delle Entrate in merito alla situazione debitoria dell’Ascoli Calcio;
2. di aver riscontrato esposizioni dell’Ascoli Calcio ulteriori rispetto quelle già note e correttamente rappresentate dalla proprietà del club;
3. di aver mai avuto alcun contatto, diretto o indiretto, con il Gruppo Sapio, neppure tramite loro consulenti e/o rappresentanti;
4. di esser mai stato contattato dal Sig. Mariotti per verificare le suddette informazioni.

Con la citata comunicazione Uniko S.p.A. SB ha quindi richiesto, oltre all’immediata eliminazione di tali articoli, la pubblicazione – ai sensi dell’art. 8 della Legge n. 47/1948 – della seguente smentita:

“Con riferimento all’articolo pubblicato il 28 maggio 2025 dal titolo “Ascoli, sfuma la trattativa con Pecci per la cessione delle quote del club”, Uniko S.p.A. SB e il suo Amministratore unico precisano di non aver effettuato alcuna verifica presso l’Agenzia delle Entrate della situazione debitoria e fiscale dell’Ascoli Calcio.

La società smentisce inoltre che siano emerse nuove esposizioni debitorie rispetto a quelle già note e dettagliatamente comunicate dalla proprietà del club con la quale gli ultimi contatti, informali e non volti alla formulazione di alcuna proposta, risalgono al 16 maggio 2025. Uniko S.p.A. SB smentisce inoltre di aver avuto alcun contatto con il Gruppo Sapio, neppure tramite loro consulenti e/o rappresentanti.

Nessuna richiesta di verifica o conferma dei fatti è stata inoltrata al management della scrivente società da parte dell’autore dell’articolo, Massimiliano Mariotti”.

Alla luce di tale ennesimo episodio, l’Ascoli Calcio non ritiene possibile tollerare ulteriormente la reiterata ed insistente pubblicazione di articoli di stampa contenenti informazioni non veritiere e distorte che, oltre che danneggiare l’immagine della Società e della proprietà agli occhi dei tifosi e del pubblico, interferisce con le trattative in corso, inquinando il clima delle stesse e scoraggiando i potenziali acquirenti.

La Società annuncia pertanto che provvederà senza ulteriore indugio ad agire nei confronti delle testate e dei giornalisti che abbiano diffuso informazioni decettive e distorte, al fine di tutelare la propria immagine e i propri diritti dinanzi ad ogni sede giudiziaria competente.

MERCOLEDI' 28 MAGGIO:

QUI ASCOLI, Quotidiano Sportivo. "Ascoli, sfuma la trattativa con Pecci per la cessione delle quote del club" - Scrive il quotidiano online "Ascoli, sfuma anche la possibile riapertura delle trattative con Francesco Pecci. L’imprenditore di Orte nel bel mezzo del silenzio degli ultimi giorni si stava preparando a strutturare una nuova mossa per cercare di riaprire il discorso relativo alla possibile cessione delle quote azionarie del Picchio, attualmente di proprietà della famiglia Pulcinelli. A frenare, probabilmente stavolta in via definitiva, le intenzioni dell’amministratore delegato della Uniko Spa Sb, sarebbero state nuove situazioni debitorie non previste. Ieri mattina il potenziale interessato ha effettuato presso l’Agenzia delle Entrate nuove verifiche volte a meglio valutare lo stato di salute economica dello storico club di corso Vittorio Emanuele. E da quanto effettuato sarebbe emerso un debito fiscale (relativo agli ultimi due anni) già rateizzato, e ancora oggi rimasto insoluto, di importante entità.

(..) L’imprenditore viterbese si sarebbe detto pronto a mettere subito sul piatto 3 milioni di euro per accollarsi tutte le spese necessarie per fronteggiare gli adempimenti previsti per ottenere il via libera all’iscrizione del prossimo campionato di serie C. Dopodiché si sarebbe provveduto ad affrontare anche il discorso relativo alla copertura parziale dell’attuale massa debitoria complessiva che grava sull’Ascoli. A seguito però dell’ultimissima verifica fatta però sarebbero emerse novità non previste che di fatto hanno visto tramontare anche l’ultima possibilità di tornare in corsa per rilevare le quote del Picchio. Ora gli attuali vertici societari così si preparano a fronteggiare i delicati obblighi che condurranno verso il fatidico termine del 6 giugno".

CASO TRIESTINA, PARLA IL GOVERNATORE FRIULI FEDRIGA - Si legge su citysport: "A quanto pare, i soldi per saldare le pendenze e rispettare la scadenza per l'iscrizione sono stati reperiti". Il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, intercettato a margine della premiazione alla rappresentantiva Under 19 Fvg e del San Luigi di questa sera, apre un barlume di speranza nell'incerta situazione della Triestina. Si tratta, però, di notizie non di prima mano, visto che il presidente Rosenzweig, nonostante lo stesso Fedriga si sia speso a favore della società alabardata (vedi sponsorizzazione “Io sono Friuli Venezia Giulia” e fondi regionali per il rifacimento del manto erboso del “Rocco” e per il progetto di centro sportivo a Muggia) è uccel di bosco anche per il governatore: "Rosenzweig? - ha chiosato Fedriga - Si faceva sentire soltanto quanto ne aveva bisogno...".

GIOVEDI' UDIENZA AL TFN PER TRE SQUADRE DI C - Nella giornata di domani -giovedì 29 maggio– si terrà l’udienza presso il Tribunale Federale Nazionale che deciderà il futuro di alcuni club. Il deferimento riguarda cinque società, tra cui Brescia, Trapani, Foggia, Triestina e Messina. In attesa di un comunicato ufficiale, ciò che è certo è che nella prossima stagione questi club dovranno scontare una penalizzazione.

SITUAZIONE FOGGIA, INCONTRO AL COMUNE - “Comune e società hanno evaso tutti gli adempimenti amministrativi di competenza sia dell’una che dell’altra parte”, ha esordito la sindaca Episcopo che ha parlato di “tavolo sereno e costruttivo”. Insomma, Comune e club hanno presentato la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato. Esaurita la parte burocratica, resta quella economica. E qui la palla passa al patron Nicola Canonico: "La pratica non è completa perché è rimessa alla proprietà la copertura finanziaria. Il tavolo auspica che questo possa avvenire nei termini perentori previsti dalla Lega pro". La sindaca non si sbilancia sulle previsioni, ma si dice fiduciosa: "Lo sono per natura. Ribadiamo la condanna alle ultime vicende di cronaca che hanno funestato le pagine che dovevano essere sportive e tali dovevano rimanere", ha poi aggiunto. 

Abbottonato anche l'amministratore unico Michele Bitetto, che conferma l'avvenuta consegna di tutta la documentazione richiesta. Adesso c'è la seconda parte: "Stiamo valutando con la proprietà. Non dimentichiamo che Canonico ha rilasciato una dichiarazione di disinteresse lo scorso 31 marzo, per tutte le offese alla sua persona e alla famiglia. Questo lo ha destabilizzato dal punto di vista moral". 

Non vuole fare previsioni circa le decisioni del patron: "Abbiamo tempo fino al 6 giugno, stiamo lavorando". Tuttavia, lo stato d'animo del presidente, anche dopo la notizia degli arresti, è rimasto cupo se non addirittura peggiorato: "Moralmente è una persona distrutta. Ha investito del suo patrimonio su questo territorio, è molto amareggiato e deluso.

MARTEDI' 27 MAGGIO:

LA LUCCHESE AD UN PASSO DALLA SPARIZIONE - Come riportato da Gazzetta Lucchese, la società che aveva mostrato interesse per acquisire il ramo sportivo della Lucchese ha alzato bandiera bianca:

"Troppi debiti o, forse, troppo ottimismo sulla possibilità di fare calcio professionistico: Affida srl che da settimane aveva manifestato interesse a rilevare il club rossonero preannuncia l'intenzione di tirarsi indietro. E lo fa con un comunicato stampa in cui mette più che altro le mani avanti sostenendo che i debiti totali, a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento, sono decisamente superiori. Senza però indicare le cifre esatte dell'operazione. Ora, per il calcio rossonero si fa dura: è praticamente, salvo improbabile colpi di scena, finita l'avventura nei professionisti, si tratterà di capire se si fanno vivi interlocutori per ripartire o dall'Eccellenza o dalla serie D, acquisendo il titolo del Ghiviborgo".

LA FIGC PENALIZZA LA LUCCHESE: -14 NEL PROSSIMO CAMPIONATO! - Fine corsa per la Lucchese, già alle prese con la liquidazione giudiziale e dunque il tentativo di vendere all'asta il ramo sportivo. Il TFN ha sanzionato il club toscano con 14 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo torneo. Irreale che possa esserci qualcuno disposto a coprire i debiti e salvare una squadra praticamente destinata a retrocedere sul campo. CLICCA QUI - Violazioni amministrative: 14 punti di penalizzazione in classifica 25-26 per la Lucchese

SITUAZIONE FOGGIA, OGGI INCONTRO AL COMUNE - Ore decisive per il futuro del Calcio Foggia. La società, in amministrazione giudiziaria su disposizione del Tribunale di Bari dallo scorso 19 maggio, potrebbe non iscriversi al prossimo campionato di Serie C. Oggi, 27 maggio, previsto un vertice in Comune per fare il punto della situazione.

Tappa fondamentale per il futuro del club, dal momento che saranno più chiare le prossime mosse dell’amministratore giudiziario e quelle dell’ormai ex patron Nicola Canonico. L’incontro previsto oggi a Palazzo Città precede di 10 giorni il termine ultimo per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro, previsto per il 6 giugno.

SITUAZIONE LUCCHESE, "RICHIESTA INFORMAZIONI DA PARTE GRUPPO INTERESSATO - Primo incontro tra Affida srl, interessata all’acquisizione del ramo sportivo della Lucchese, e il curatore fallimentare Claudio Del Prete. Come riportato dai colleghi di Gazzetta Lucchese, Del Prete ha confermato: "Ho avuto un contatto con il dottor Gabriele Nencini consulente di Affida srl, al quale ho comunicato i dati essenziali, ancorché purtroppo non ancora definitivi, del debito sportivo da assolvere. L’importo definitivo siamo ancora in attesa che lo comunichi la Covisoc. Per il momento non posso aggiungere altro".

Affida ha così ottenuto una stima preliminare del debito sportivo, in attesa della cifra definitiva da parte della Covisoc. Per procedere, la società dovrà versare l’importo su un conto vincolato alla liquidazione giudiziale o fornire una fideiussione sostitutiva, passaggi indispensabili per sbloccare l’asta, come già chiarito dal curatore nei giorni scorsi.

LUNEDI' 26 MAGGIO:

CLICCA QUI - Ripescaggio e riammissione in serie C, la differenza fondamentale: istruzioni per la prossima estate

CLICCA QUI - Ripescaggi e riammissioni in serie C, alcune squadre di terza serie già certe di essere escluse: cosa dice il regolamento FIGC

GRAVINA CHIARISCE POSIZIONE MILAN FUTURO - Si è svolto il Consiglio Federale e Gravina ha chiarito la decisione sul Milan Futuro:

"Milan Futuro verrà trattato come seconda squadra e non partecipa al processo di riammissioni, si rimette in coda all’interno del gruppo delle seconde squadre. Se ci fosse un vuoto organico di quattro squadre, la prima ripescata sarebbe una seconda squadra, la seconda spetterebbe alla Serie D, la terza a una ripescata dalla Serie C, la quarta sarebbe nuovamente una seconda squadra".

Aggiunge Gravina: "Altre seconde squadre? Sappiamo sicuramente dell’Inter perché ce l’ha comunicato in consiglio federale il presidente dell’Inter. Avevamo ipotizzato di fare un’ammissione a prescindere, anche correndo il rischio di un sovraffollamento in Serie C. Sappiamo che l’Inter ha lavorato concretamente per una seconda squadra, al momento non ci sono state altre segnalazioni alla Federazione".

I TIFOSI DEL FOGGIA PRENDONO POSIZIONE CONTRO CANONICO - Messaggio dei tifosi della Curva Nord del Foggia, che prendono posizione contro la continuazione della gestione Canonico:

Mancano ormai 10 giorni alla scadenza prevista per effettuare l’iscrizione e, come curva nord, ci teniamo a rimarcare quello che è stato il nostro leitmotiv nei confronti dell’attuale patron, il discusso Canonico! Per mezza stagione precedente fuori il settore e per questa mezza stagione appena terminata è stata rimarcata la nostra posizione nei confronti dell’ex presidente, ovvero il nostro mancato gradimento ad una sua permanenza a Foggia. Abbiamo provato in diverse occasioni in questi anni trascorsi a cucire e ricucire strappi per il bene del nostro amato Foggia, ma non possiamo più tollerare le ennesime false promesse di ogni inizio stagione, le moltitudini di calciatori che ogni anno si susseguono, i tanti, troppi allenatori, la mancanza o l’inadeguatezza di direttori sportivi e di altre figure di vertice che si sono alternate in via Gioberti. Non siamo più nella condizione mentale per poter accettare stagioni sportive ballerine, indecorose e pressoché poco ambiziose. Abbiamo necessità di ripartire con uno spirito nuovo ma soprattutto con un vento nuovo che tu, caro Canonico, non puoi garantirci. Lo abbiamo detto più volte e lo ribadiamo con fermezza: preferiamo ripartire dalle basse categorie, dai campionati di provincia purché si cambi aria! Canonico non sarà più il nostro presidente e qualora malauguratamente decidesse di rimanere, la nostra contestazione non si farà di certo attendere

CASERTANA VERSO DISCO VERDE - Casertana verso l’iscrizione al prossimo campionato. Oggi la Covisoc comunicherà alle società gli esiti delle verifiche sulla situazione patrimoniale intermedia depositata dieci giorni fa. "Siamo nell’indice di liquidità (rapporto crediti-debiti) richiesto dalla Figc dopo che abbiamo provveduto all’aumento di capitale – ha spiegato il presidente Giuseppe D’Agostino dalle colonne de Il Mattino – pronti a presentare una fideiussione da 350mila euro con deposito cauzionale di pari importo". 

QUI FOGGIA, ATTESA PER DECISIONI CANONICO - Negli scorsi giorni, nella Sala Giunta di Palazzo di Città, la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo, l’assessore allo sport Domenico Di Molfetta, l’assessore alle Attività Produttive Lorenzo Frattarolo, la presidente del Consiglio comunale Lia Azzarone e il presidente della Commissione Cultura e Sport Italo Pontone hanno incontrato il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Di Carlo, il presidente della Fondazione Capitanata per lo Sport Aristide Guerrasio e i consiglieri della Fondazione Sergio Cangelli e Fabio Spadaccino.

Oggetto dell’incontro la delicata situazione in cui versa la società Calcio Foggia 1920, alla luce della scadenza ravvicinata, il prossimo 6 giugno, per l’iscrizione al campionato 2025/26 di Lega Pro. Erano stati invitati anche l’amministratore unico della società calcistica Michele Bitetto e l’amministratore giudiziario Vincenzo Vito Chionna, ma non sono potuti intervenire perché la loro presenza doveva essere autorizzata dal magistrato: hanno espresso con una pec la loro piena disponibilità per una prossima riunione già nella prossima settimana, disponibilità prontamente raccolta dall’Amministrazione.

Attesa per le decisioni del dimissionario presidente, nonché patron, Canonico, che in primavera aveva espresso il desiderio di passare la mano.

IL PICCOLO: "TRIESTINA CALCIO, CASSE VUOTE A 10 GIORNO DALLA DEADLINE" - A Trieste si guarda con preoccupazione alle prossime scadenze federali. L'intervento finanziario promesso dal presidente Rosenzweig non è ancora arrivato e il quotidiano Il Piccolo fa il punto della situazione: "La prima scadenza è quella del 4 giugno, data entro la quale andranno saldati gli stipendi dei giocatori di marzo e aprile, oltre a relativi contributi e tasse. Come noto, nelle ultime due precedenti scadenze del 16 febbraio e del 16 aprile, la Triestina ha pagato solo gli stipendi dei giocatori, senza riuscire a saldare tasse e contributi. La prima inadempienza era già costata 4 punti di penalizzazione, la seconda ne costerà 5 o 6 la prossima stagione. Ma la data cruciale è quella del 6 giugno, termine per perfezionare le iscrizioni al campionato. Quest'anno le misure sono più restrittive, anche a causa delle numerose difficoltà emerse durante la stagione".

COR.ADRIATICO, ASCOLI: "CESSIONE IN STALLO" - In casa Ascoli regna ancora l'incertezza sul futuro societario. Il nodo principale non è tanto l'impianto sportivo, quanto piuttosto la guida del club. Il patron Massimo Pulcinelli ha ribadito pubblicamente l’intenzione di cedere la società, ma a oggi non è ancora chiaro a chi potrebbe passare la mano.

La trattativa più avanzata sembra essere quella con la famiglia Passeri, alla guida della Distretti Ecologici, già sponsor e in passato azionista di rilievo sotto la stessa gestione Pulcinelli. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere Adriatico, l’operazione avrebbe subito un rallentamento nelle ultime ore, nonostante apparisse in dirittura d’arrivo. Si tratta di giorni cruciali, in cui si attendono sviluppi concreti.

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Corsa alle iscrizioni in serie C, ci sono alcune situazioni particolarmente delicate e la Reggina guarda con attenzione alla vicenda. Il 6 giugno è la data ultima per presentare la documentazione richiesta ai club aventi diritto.

Seguiamo TUTTI gli AGGIORNAMENTI dalle varie piazze in difficoltà e che rischiano di dover rinunciare alla terza serie.