Reggina, Torrisi: "Tutti si allenano al massimo, non esistono titolari o riserve". Su Edera, Bevilacqua e sulla sfida di Sambiase

16.12.2025 17:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, Torrisi: "Tutti si allenano al massimo, non esistono titolari o riserve". Su Edera, Bevilacqua e sulla sfida di Sambiase

Alfio Torrisi, allenatore della Reggina, ha parlato a Febea Talk Sport e ha toccato numerosi temi dell'attualità amaranto:

"Mancavano otto calciatori, non abbiamo titolari o riserve, tutti si allenano al massimo e sotto questo punto di vista sono tranquillo. Le assenze potevano creare difficoltà sul piano gara, domenica abbiamo fatto una buona prestazione ma deve essere la normalità, Gela e Milazzo non avevano mai preso gol nelle ultime gare prima di noi. Stiamo intraprendendo la strada giusta, ma non abbiamo fatto nulla e il cammino é ancora tortuoso. Abbiamo concesso una sola occasione al Milazzo, l'avversario prova ad attaccare, la costante é quella che la difesa corre poco all'indietro, é sintomo che stiamo crescendo sotto l'aspetto della prestazione e della pressione in avanti".

Continua Torrisi: "Un mese fa il nuovo percorso tecnico era agli inizi, era impensabile fare la prova di domenica. Se non si lavora su una cosa é impossibile svolgerla in campo. Di tempo non ne abbiamo, ma intanto abbiamo dovuto cercare di fare punti e cercare la verticalità in avanti, a volte siamo arrivati con il lancio lungo o con passaggi in verticale, abbiamo badato al sodo".

Sui singoli: "Edera é un altro calciatore rispetto a cinque settimane fa, lui ha fatto la differenza perché é generoso, aiuta i compagni. A Paternò ha perso palla ed é andato a conquistare il rigore. Secondo me é fondamentale l'autostima personale, ognuno deve essere il leader di se stesso, vedi Edera e Girasole, che hanno uno spessore importante in questa serie D. Macrí e Chirico sono entrati con una personalità importante".

Sottolinea l'allenatore amaranto: "L'unica cosa di cui vado orgoglioso é che quando finisco la rifinitura nessuno ha la certezza di giocare, si lavora soprattutto sull'aspetto collettivo. Non si guarda alla carta d'identità e alla storia, chi mette qualcosa di più di altro va in campo, la competizione é totale in questa squadra. Tutti hanno dato il proprio contributo quando sono stati chiamati in causa, i ragazzi sanno che devono dare il 1000x1000".

Su Bevilacqua: "Ha qualità fondamentali per il nostro modello di gioco, magari sin qui non ha fatto cose eclatanti, ma anche domenica ha fatto situazioni importanti che forse sono risultati invisibili. Nei movimenti senza palla ha liberato spesso spazio a Ferraro e Edera. Leonardo ha fatto una partita da 7, seria, non ha sbagliato nulla. Deve anche lui crescere sotto alcuni aspetti, il taglio e l'ultimo passaggio. Lui è da due settimane che è arrivato e ha bisogno di tempo per assimilare le richieste dello staff tecnico. Lui deve fare la fase di non possesso bene, liberare gli spazi e piano piano metteremo dentro anche la fase di possesso, anche con il tiro da fuori".

Sulla prossima sfida: "Il Sambiase si è ben distinta nel corso del torneo, andiamo lì con rispetto e umiltà, confido nel fatto che la nostra tifoseria possa essere il nostro valore aggiunto".