Il dietrofront Ultras dopo le accuse alla società, Carminello: "La squdra ha bisogno del nostro sostegno, abboniamoci"

A volte ci sembra di vivere nel metaverso o in una realtà parallela alla normalità. L'estate della Reggina ha vissuto vari momenti in cui ci sono stati gruppetti che hanno cercato di "sparigliare" le carte a proprio piacimento.

Sono freschi i ricordi di "non vi facciamo giocare", oppure "questa dirigenza ci sta prendendo per il c...", o magari anche quelli che ironizzavano sul mancato arrivo di Di Grazia, salvo poi letteralmente nascondersi nel momento in cui effettivamente Di Grazia è arrivato a Reggio Calabria. Indimenticabili i post "Luchino ti aspettiamo" e quel Luchino era uno degli ex proprietari che ha affondato la Reggina 1914 srl.

Oggi è lo storico ultras Carminello, che si era offeso per un nostro articolo in merito alla sua discutibile dichiarazione a mezzo social (CLICCA QUI -  La minaccia della Curva Sud tramite Carminello: "Ballarino consegna le chiavi al sindaco, non vi facciamo giocare il campionato"), torna a "Canossa" e carica la squadra in vista della prossima stagione, invitando i tifosi ad abbonarsi, con alle spalle tutta la formazione amaranto: 

"Ciao ragazzi, ci sono storie che non hanno mai una fine. La storia di me con loro (i calciatori della Reggina). Quest’anno più che mai hanno bisogno del nostro sostegno, del nostro apporto, del nostro calore, del calore di tutta la città. Ci abboniamo? Abboniamoci tutti. Sosteniamola", dice giustamente lo storico tifoso amaranto al quale tutti i tifosi reggini sono affezionati.

Lo scorso 8 luglio, invece, la Curva Sud aveva chiesto all'attuale società di farsi da parte e consegnare le chiavi al sindaco: CLICCA QUI - Il delirante comunicato della Curva Sud: "Entriamo allo stadio, ma ci saremo sino a quando vogliamo noi. Il vostro tempo è scaduto"

Vista oggi e in attesa del giudizio del campo, quelle dichiarazioni ultras sembrano essere uscite da una qualche distorta realtà parallela...