La Reggina non è malata, ha una patologia e va individuata

08.11.2020 21:40 di  Lorenzo Vitto   vedi letture
La Reggina non è malata, ha una patologia e va individuata
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© foto di Andrea Rosito

Secondo ko di fila. La Reggina si è già liquefatta? Si è smarrita? È proprio questa la squadra costruita per fare sognare i tifosi e ambire alla serie A?

Una sintesi brutale ma perfetta per inquadrare il suo inizio di stagione: una crisi di gioco e risultati impietosamente fotografata dai numeri. In questo scorcio di torneo ha raccolto 7 punti in altrettante gare. E risalta 1 solo successo all’esordio casalingo col Pescara. Un ruolino di marcia non certo all’altezza degli obiettivi manifestati.

Difficile individuare con esattezza le cause di questa spirale negativa, anche perché se lo sono domandati l’allenatore e il direttore sportivo sabato sera nella pancia del “Castellani”.

È evidente che gran parte dei problemi derivi da una combinazione di errori tecnico-tattici, mentalità sbagliata e inadeguatezza di singoli per un campionato di B.

Niente processi, solo un campanello d’allarme.

Necessita un cambio di rotta immediato. Rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria potrebbe essere traumatico non solo all’interno delle mura del Sant’Agata.