Sudtirol-Reggina, Casiraghi: "Daremo filo da torcere agli amaranto, non siamo quelli dell'andata"

27.01.2023 12:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Sudtirol-Reggina, Casiraghi: "Daremo filo da torcere agli amaranto, non siamo quelli dell'andata"
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Daniele Casiraghi, uno dei punti di forza del Sudtirol che sabato riceverà la visita della Reggina, ha parlato al quotidiano Alto Adige in merito alla gara del Druso:

"Sappiamo la forza della Reggina ed il valore dei giocatori di quella rosa. Nella gara di andata ci hanno abbastanza bastonati, ma eravamo un’altra squadra. Adesso nel Sudtirol c’è una mentalità nuova e maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. Ritengo che quella di sabato sarà una partita diversa rispetto a quella dell’andata, e sono sicuro che daremo del filo da torcere ai nostri avversari".

Continua sulla gara d'andata: "La partita fu approcciata nel modo giusto, così come furono anche approcciate le due precedenti. Quello che, allora, ci mancava era la forza di riuscire a tenere botta sino al novantesimo. Purtroppo la partita di Reggio Calabria fu condizionata dagli episodi che ci penalizzarono all'inizio e da successivi altri episodi che non deposero a nostro favore".

Dalla quarta giornata e con l’arrivo di mister Bisoli, il Südtirol occuperebbe la terza piazza ad un punto dalla Reggina: "È un dato che non può che con ferire maggiore stima in noi stessi, perché dopo un inizio di campionato con zero punti tutto poteva apparire oltremodo complicato. Se siamo riusciti ad arrivare fin qui è tutto merito del lavoro settimanale e dal riuscire a fare quello che ci chiede il mister".

Sull'obiettivo della squadra: "Il fatto di essere stati considerati una matricola è la verità, perché tanti di noi la serie B non l’avevano ancora fatta, però stiamo dimostrando di poterci stare benissimo. Poi l’arrivo di Bisoli ci ha trasmesso consapevolezza e fiducia in noi stessi. prima di tutto c’è la salvezza che è il nostro primo traguardo. Una volta rag-giunta, quello che entrerà in più servirà per alimentare ulteriore stima in noi stessi. Ma non bisogna correre perché la salvezza rimane il nostro grande traguardo".