REGGINA - Gervasoni tira in ballo Foti: «Con l'Albinoleffe partita combinata» (video)

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Le bombe di giornata colpiscono Foti e la Reggina. Carlo Gervasoni sta raccontando scenari raccapriccianti: una pantomima generale, con i tifosi prime vittime di un sistema che definire marcio è dire poco.

Il verbale dell'ex difensore del Piacenza tira in ballo il presidente amaranto, così come quello dell'Albinoleffe (Andreoletti) e del Siena (Mezzaroma). Quest'ultimo reo, a detta di Gervasoni, di aver pagato due giocatori del Modena perché facessero perdere la propria squadra.

Per ciò che concerne Foti e Andreoletti, invece, Gervasoni parla di un accordo tra loro sul risultato, con la promessa del primo di ricambiare il favore l'anno successivo (la partita risale a due stagioni fa, vinta 3-1 all'ultima giornata dagli amaranto. L'anno scorso, la Reggina perse in casa 1-2).

Gervasoni parla anche di arbitri accondiscendenti (Bagalini), giocatori di Serie A (Mauri, della Lazio, immortalato in una foto sul cellulare assieme al capo degli slavi) e nuove partite taroccate del massimo campionato (Chievo-Udinese 0-2, 15 maggio 2011).

Come riportato dal Corriere della Sera, ad aggiungere un particolare succoso è stato ieri lo slavo Vinko Saka che al pm Roberto Di Martino ha parlato di una partita, Ancona-Grosseto del 30-4-2010, con 18 giocatori su 22 corrotti.

L'interrogatorio di Gervasoni è stato reso pubblico ieri: e la novità più clamorosa riguarda proprio il coinvolgimento diretto dei massimi dirigenti. Mezzaroma compreso. Gervasoni, comunque, racconta agli inquirenti voci di terza mano, che andranno tutte verificate: «Gegic mi riferì di aver appreso da un suo amico del Kazakistan che il presidente del Siena diede dei soldi ai giocatori del Modena Tamburini e Perna, per vincere l'incontro Modena-Siena del 26 febbraio 2011 terminato 0-1». Mezzaroma nega: «Sono esterrefatto e nego sdegnosamente ogni coinvolgimento mio e del club».

REGGINA-ALBINOLEFFE

La partita risale al 30 maggio 2010, vinta 3-1 dalla Reggina. Ultima giornata di B, il risultato permise agli amaranto di conquistare la salvezza matematica dopo una stagione fallimentare. Gervasoni tira in ballo Foti, ma anche Carobbio, doppio ex, quell'anno di stanza a Grosseto: «Carobbio (altro giocatore scommettitore, ndr ) mi precisò che fu proprio il presidente della Reggina a contattare il presidente dell'AlbinoLeffe promettendogli di restituire il favore l'anno successivo. Non so se gli diede del denaro».

L'anno successivo, alla prima occasione possibile, la Reggina perse in casa 1-2. Era il recupero della 17^ giornata, 8 dicembre 2010. Gli amaranto, sotto 0-1 a fine primo tempo, riuscirono a pareggiare con Acerbi, per poi cadere a 2' dalla fine.

Riportiamo i due video delle partite.