Manfredi (pres. Sampdoria): "O in B o in C il club sarà regolarmente iscritto. Caso Brescia? Noi parte lesa"

Matteo Manfredi, presidente della Sampdoria, ha parlato a Sky ad un paio di giorni dalla retrocessione in C sul campo
"Ho preso una settimana di tempo per riflettere su quanto accaduto, abbiamo preso un brutto colpo: nonostante la stagione avesse preso un piega negativa, none eravamo preparati a questo, la Samp non può essere preparata a questo tipo di situazioni. Ho voluto fare autocritica, ma ho voluto pianificare con la mia squadra di lavoro una strategia seria per il futuro. Sapevamo che sarebbe stata una stagione dura perché la società ha combattuto una battaglia durissima fuori dal campo, che ci ha visto risolvere situazioni molto complesse che venivano dal passato, la Samp era ufficialmente a un passo al fallimento: siamo entrati noi e prima dell'omologa abbiamo investito diversi milioni, prima di trovare l'accordo con i creditori, cosa che altri investitori non volevano fare. Ma in futuro non proverò più a vincere su due campi, ora devo pensare al campo".
Sul futuro sottolinea: "La Sampdoria si iscriverà al campionato di Serie B o di Serie C. Poi, come altre che provano a risalire la china, dovremo investire, per vincere serve questo. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, servono scelte più decise, coraggiose e concrete".
Sulla possibile disputa degli spareggi salvezza: "I playout sono dovuti se verrà confermata la situazione del Brescia: certo, certificano una stagione fallimentare, dalla quale dobbiamo però ripartire, chi scenderà in campo dovrà dare tutto per sè stesso, la maglia e la professione che svolge. Se tutto sarà confermato, saremo parte lesa, e quindi la Samp deve giocare i playout, centrati sul campo, e dimostrare poi la propria dignità".