L'angolo dei Tifosi, la Reggina pareggia in casa del Savoia: le vostre mail, PARTE 3

La Reggina impatta sul campo del Savoia, gli amaranto non riescono a piazzare il colpo al Giraud e restano in mezzo alla classifica del girone I della serie D.

Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.

Uno spazio tutto vostro per fornire il vostro punto di vista sulla nostra amata squadra del cuore. Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.

                                                                              ***************************************

Qualche miglioramento direi che si e' intravisto, sia nell'atteggiamento che nelle giocate, qualche giocatore importante comincia a prendersi le responsabilita' di calciare e saltare l'uomo e per poco (un gancio destro..) non si e' centrata una vittoria che sarebbe stata meritata, ma il risultato e' quello che conta e purtroppo non e' troppo positivo. Continuo a non essere d'accordo in un momento dove tutti indicano Trocini come capro espiatorio. Gli errori ci sono stati ma indipendentemente dal modulo e dai cambi, si sta prendendo sempre gol allo stesso modo: con difesa schierata e su calci da fermo. Si devono fare le cose semplici e mettere i calciatori nei propri ruoli, magari ricorrere alla difesa a uomo, almeno nei calci piazzati. Di certo non stiamo avendo fortuna, ma c'e' ancora il tempo per invertire la rotta.
Molti addetti ai lavori non hanno ancora capito che non vinceremo perche' siamo la Reggina, ma perche' lottiamo su ogni pallone piu' delle altre, quindi ripetere "abbiamo affrontato la squadra piu' scarsa vista finora" ogni partita non ha alcun senso e non si fa un favore alla squadra, tutt'altro le si aggiungono ulteriori pressioni. Chi ha giocato al calcio sa che affrontare avversari di livello, sulla carta(!), inferiore e non riuscire ad avere il sopravvento rende le cose ancora piu' difficili. Quindi secondo me il silenzio stampa della squadra e' una cosa buona e spero la societa' faccia quadrato attorno ad essa. Cosa incomprensibile e' non lasciar parlare alcun rappresentante del Club anche solo per tenere le acqua calme senza aggiungere ulteriori motivi di insoddisfazione nell'ambiente. Ovviamente chi non ha sufficiente diplomazia e sangue freddo da gestire momenti di tensione e' meglio che stia zitto, a questo proposito si doveva prendere quella famosa figura che qui si caldeggia da 2 anni per rappresentare il Club coi tifosi, l'ambiente, gli addetti ai lavori e, torno a ripetere, in Lega, che se non vogliamo essere favoriti perlomeno dobbiamo essere tutelati (telefonare al recente cittadino onorario che si prodighera' alla ricerca di aiuti magari...)

Cordiali saluti

Alberto

                                                                              ***************************************

Caro Direttore,

facendo riferimento all'articolo: 'Ciccio Cozza: "Contestazioni? Ai miei tempi si cercava di aiutare la Reggina, oggi non si capisce cosa si pretende'  posso affermare che l'ex capitano della Reggina, da me sempre stimatissimo, ha poca memoria. Ha dimenticato quando i cori della curva erano "E mangia sempre lui", riferito al Presidente Lillo Fotti, oppure "Dai Lillo facci un goal", coro scandito quando la Reggina non riusciva a vincere, oppure quando fu esporto un enorme striscione, allora in curva nord, che riproduceva le immagini del Presidente Lillo Foti, di Gabriele Martino ed un altro personaggio, non ricordo chi fosse, con la scritta "i tre ladroni". Ma più di ogni cosa, ha dimenticato quando lui stesso, mentre veniva sostituito, fu sommerso da sonori fischi di tutto lo stadio e solo in pochissimi , me compreso, tanto che ho pure litigato, non abbiamo gradito l'intemperanza dei tifosi. Caro Direttore non c'è da meravigliarsi, in tutte le epoche e verso chiunque anche grandi presidenti e campioni sono stati oggetto di contestazioni.

Grazie

Cordiali Saluti

Pietro

                                                                              ***************************************

Spett.le Redazione, mi chiedo se tutte queste ammonizioni, espulsioni (con relativa squalifica) non siano segno di tensione nello spogliatoio che poi si traduce in nervosismo in campo. Se così fosse, la squadra avrebbe bisogno di (ri)trovare quella tranquillità, serenità, e consapevolezza che le permise, nel girone di ritorno dell'anno scorso, di incanalare una serie continua di vittorie. Certo i giocatori non sono tutti gli stessi dell'anno scorso, ed hanno un anno in più che, soprattutto per gli over, comincia a farsi sentire. Occorre al più presto ritrovare forma fisica e condizione mentale, altrimenti, se si entra in un vortice negativo, si rischia la retrocessione. Per fortuna che il Messina ha tanti punti di penalizzazione che però sta già recuperando. Tra qualche domenica ci sarà il derby, spero non sia decisivo per la lotta alla salvezza per la Reggina. Distinti saluti 

Giorgio D.