Vibonese, Caffo sul futuro: "Sono pronto a farmi da parte, il club non è un mio giocattolo"

Pippo Caffo, patron della Vibonese, intervenuto a Gazzetta del Sud, ha parlato del suo impegno in seno al club rossoblù:

"Io sono pronto a farmi da parte passando la mano se c’è sempre qualcuno convinto a prendere le quote che darei anche gratis. Sono stato persino insultato sui social ma tengo a precisare che non ho alcun giocattolo. Non smanio dal desiderio di tenermi questo costoso giocattolo. Sono vent'anni che sono in società e penso di aver dato non solo dolori ma anche gioie. Non mi si deve addebitare solo le retrocessioni ma anche la Serie C, ovvero la terza serie del calcio italiano dove non eravamo mai stati. Dopo il Covid sono rimasto solo ed è stato tutto più difficile".

Precisa Caffo: "Io ci sono e ci sarò, sono pronto a tutto anche a passare la mano, a restare come socio di minoranza o a regalare le quote. La squadra verrà iscritta e abbiamo anche giovani interessanti da mettere sul mercato, ambiti da società importanti. Questi sono i meriti di chi ha lavorato nell’ultima stagione e di chi ha fatto determinate scelte".