Reggina, stop ai festeggiamenti incombe una D da vincere

14.06.2024 11:05 di  Lorenzo Vitto   vedi letture
Reggina, stop ai festeggiamenti incombe una D da vincere
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© foto di Giuseppe Scialla

Ci si sforza a rievocare gli anni ‘88 e ‘99 con interviste ai soliti personaggi i quali ripetono sempre le identiche frasi rilasciate l’anno prima. I ricordi belli menzionati, raggruppati in 110 anni di storia, sono andati in archivio velocemente perché il calcio ti obbliga a guardare il presente e il futuro. Adesso bisognerebbe farsi un esame di coscienza e raccontare le malefatte degli ultimi 8 anni. Dalla prima “scomparsa” datata 2015, al mese di luglio 2023. Ahi Reggina come ti hanno infilzata. Si sono succeduti ben 5 proprietari, con dentro la spada di Damocle di due fallimenti conclamati. Anche condanne, arresti con i tribunali veri protagonisti e ancora a lavoro. E poi se il giocattolo Reggina sia in mano ad un maggiore azionista siciliano, contestato fino all’acquisizione del marchio, i motivi sarebbero tanti.

Intanto bisognerebbe raschiare in fondo al barile e domandarsi il perché nessun imprenditore reggino stia sempre alla larga nell’investire nella squadra principale della città? Possiamo solo immaginarlo. Tutte le disgrazie della Reggina ebbero inizio dopo lo spareggio vinto al San Filippo e la mancata iscrizione della squadra al campionato di serie C. Poi è storia recente con la terza partecipazione in serie D negli ultimi 9 anni.