Il ds Roma sulla riforma della C: "Non basta ridurre numero squadre, servono controlli approfonditi"

Domenico Roma, direttore sportivo reduce dall'ottimo lavoro a Messina, ha parlato alla trasmissione Pianeta Dilettanti e in merito alla chiacchierata riforma della serie C sottolinea il suo punto di vista:
"Il problema fondamentale è che il controllo deve essere a monte, una società solvibile e stabile va verificata ad inizio stagione. Non basta alzare la fidejussione, la riforma non è rimodulare il numero di squadre, ma quello di avere proprietà solvibili e solide. Non è un problema del Sud, ma una problematica generalizzata. I controlli devono essere oculati e restringenti"
Aggiunge Roma: "Dietro ad una società professionistica ci sono tante famiglie che mangiano, giocatori che vivono di questo, magazzinieri, collaboratori che vivono di questo. Il controllo va fatto per tutelare tutta questa gente che merita rispetto, senza dimenticare i tifosi".