Tutte le proprietà straniere del calcio italiano: Sud quasi dimenticato dai grandi investitori (tranne Catania e Palermo)

Negli ultimi giorni si è parlato dell'avvento di proprietà straniere sia nell'Udinese che al Monza, nell'edizione odierna de Il Sole 24 Ore si è discusso del possibile avvento della Red Bull nell'Alcione Milano.
In serie A, sono al momento undici le proprietà non italiane, oltre la metà oramai e il tutto in attesa proprio delle novità dal Friuli. Tutte società concentrate nel Centro-Nord, mentre le squadre del Sud, Napoli e Lecce, sono ancora rette da società indigene, con i De Laurentiis assolutamente al top considerando la conquista del titolo. Roma, Firenze, Genova, Venezia, Milano, Como, Pisa e anche Palermo, attirano turisti da tutto il mondo e rappresentano miniere d’oro dal punto di vista commerciale. Il calcio, centro di gravità dei tifosi, per i fondi è poco più di un trampolino. Crescita del brand, sponsorizzazioni, una fanbase da 35 milioni di interessati, ricavi da sviluppare e managerialità nei ruoli chiave sono i filoni da sviluppare. Chi acquista un sodalizio italiano, insomma, compra un potenziale inespresso. Curiosità: nella classifica di Forbes sulle squadre che valgono di più al mondo ci sono rappresentanti degli altri campionati top d’Europa ma non della Serie A, in mezzo al dominio delle franchigie di Nfl, Nba e Mlb. Il modello che fa fare i soldi è americano, anche se sembra così distante dal nostro modo di intendere il pallone.
Il Sud è praticamente snobbato dai grandi investitori e bisognerebbe porsi delle domande molto serie.
Ecco le attuali proprietà delle 20 squadre della A 2025-2026:
ATALANTA - 55% Stephen Pagliuca (USA)
BOLOGNA - Saputo (USA)
CAGLIARI - Giulini
COMO - Hartono (Indonesia)
CREMONESE - Arvedi
FIORENTINA - Commisso (USA)
GENOA - Sucu (Romania)
HELLAS VERONA - Presidio Investors (fondo USA)
INTER - Oaktree (fondo USA)
JUVENTUS - Exor
LAZIO - Lotito
LECCE - Sticchi Damiani
MILAN - Red Bird (USA)
NAPOLI - De Laurentiis
PARMA - Krause (USA)
PISA - Kastner (USA)
ROMA - Friedkin (USA)
SASSUOLO - Mapei
TORINO - Cairo
UDINESE - Pozzo
In serie B, sono invece sette le proprietà straniere, con l'unicità del City Group, che controlla anche il Manchester City, che si è insediata a Palermo. A Castellammare un ibrido tra italiani e un fondo USA, stessa nazionalità presente a Cesena, Venezia e Spezia. Ecco il dettaglio:
AVELLINO - D'Agostino
BARI - De Laurentiis
CARRARESE - Gemignani
CATANZARO - Famiglia Noto
CESENA - JRL Investment Partners LLC (USA)
EMPOLI - Corsi
FROSINONE - Stirpe
JUVE STABIA - Brera Holdings (USA)
MANTOVA - Piccoli
MODENA - Rivetti (Rivetex, già azionista Moncler)
MONZA - Fininvest
PADOVA - Oughourlian (Francia)
PALERMO - City Group (Emirati)
PESCARA - Sebastiani
REGGIANA - Vari soci locali
SALERNITANA - Iervolino
SAMPDORIA - Tey (Indonesia)
SPEZIA - RAM Spezia Holdings LP (fondo USA)
SUDTIROL - Vari soci
VENEZIA - Fondo americano con più soggetti
VIRTUS ENTELLA - Gozzi
In serie C, è americana la Triestina (almeno sino a qualche giorno fa) e il Campobasso, la Pro Vercelli è stata acquisita da una società olandese, mentre il Catania è dell'italo-australiano Pelligra.