Reggina, Grillo: "Indossare l'amaranto è speciale, non possiamo stare in D. Siamo una famiglia, pronti a lottare"

Paolo Grillo, attaccante della Reggina, ha parlato a margine dell'allenamento congiunto contro il Reggio Calcio e in merito al lavoro in casa amaranto dice:
"L’idea è sempre quella di lavorare sulle catene tra le corsie esterne e le mezze ali e terzino, stiamo lavorando. Concorrenza? Quando si gioca per vincere è giusto che ci sia tanta concorrenza. Nel mio ruolo siamo quattro giocatori forti, ma conta solo la squadra, poi sarà il mister a decidere chi giocherà dall’inizio e chi a gara in corso. Di certo la Reggina deve vincere il campionato perché non può stare in questa categoria".
Sul suo contributo: "Quando arrivi in una piazza così devi dare tutto, in campo e fuori. Io sono venuto con l'obiettivo di aver aiutato la squadra e aver fatto il mio. Ma è tutto più facile con i compagni che ho. L'obiettivo è fare meglio dello scorso anno in termini di gol e assist, devo dimostrare di essere all'altezza di questa squadra".
Grillo ha accettato senza remore di continuare in D con gli amaranto: "Giocare nella Reggina anche in serie D è come se si fosse nel professionismo. Noi dobbiamo pensare al collettivo e vincere".
Sul campionato 2025-2026: "La filosofia è avere la stessa dello scorso anno, noi siamo diventati una famiglia. Con compagni come Barillà e Ragusa è tutto più facile, con i nuovo cercheremo di integrarli nella famiglia. In certe partite tipo Paternò e Sambiase abbiamo usato anche la spada e abbiamo lottato, quindi sapremo calarci in certe realtà".