Reggina, Edera felice: "Reggio per me è seconda casa, avanti con questo momento positivo"
Simone Edera, attaccante della Reggina, ha parlato a seried24 e ha raccontato la scelta di scendere in D e accettare la proposta amaranto:
"Reggio Calabria per me è come una seconda casa. Qui ho conosciuto persone bellissime e calciatori eccezionali. È una piazza che non merita di stare in Serie D: ha una storia importante, ha fatto la Serie A e categorie superiori. Abbiamo sposato il progetto entrambi e speriamo di riportare la Reggina dove merita, possibilmente già quest’anno. Scendere di categoria per me era uno step necessario. Sono stato praticamente fermo due anni, tra alti e bassi, ed è una cosa che ti cambia completamente. Dopo quell’anno e mezzo, quasi due, in cui non ho giocato, avevo perso tutto: soprattutto i momenti migliori, quelli in cui stavo bene. Quando stai fermo così tanto tempo hai bisogno di ripartire, anche facendo delle scelte che magari non vorresti fare. Devi scendere di categoria, rimetterti in discussione, ed è quello che ho fatto".
Edera non è affatto pentito della sua decisione: "Io avevo bisogno di tornare a essere contento, felice. Negli ultimi anni mi mancava proprio questo, perché quando non giochi non sei sereno. Ora sto ritrovando continuità, che è la cosa più bella e più importante. È quello che cercavo da anni. All’inizio eravamo partiti un po’ male, ma ora stiamo crescendo giorno dopo giorno. Posso dire che sì, sono contento e felice, e speriamo che questo momento positivo continui".
