La scheda di Rolando Bianchi

Ecco la scheda del grande ex
21.10.2009 14:25 di  Giovanni Cimino   vedi letture
Una delle tante esultanze di Rolando Bianchi nella stagione 2006/2007, l'anno della salvezza miracolosa
Una delle tante esultanze di Rolando Bianchi nella stagione 2006/2007, l'anno della salvezza miracolosa

Rolando Bianchi, l'arma vincente della Reggina 2006/2007. Resterà per sempre impressa ai tifosi amaranto la splendida cavalcata del -11, costellata da 18 reti del bomber. Non sarà la prima volta contro la sua Reggina per "Rolly", che ha già provato la sensazione di giocare contro la sua ex squadra, punendola tra l'altro il 27 febbraio con un gol su rigore ai tempi della Lazio. Rolando Bianchi è un bomber che resterà nella storia del sodalizio dello Stretto, sia per la grande prolificità nella grande stagione della penalizzazione, ma anche per la cessione al Manchester City, che ha fruttato ben 13 milioni di euro di introiti, un guadagno rilevante per una società come la Reggina.

Rolando Bianchi, dopo la trafila nelle giovanili dell'Atalanta, esordisce in serie A il 17 giugno 2001, nella gara tra Juventus e bergamaschi, a soli 18 anni. Dopo altre due stagioni in neroazzurro, dove colleziona 20 presenze senza realizzare nessuna rete e dove trova la retrocessione della sua squadra, causata proprio dalla Reggina nel celebre spareggio, nel gennaio 2004 si trasferisce al Caglari dove contribuisce alla promozione in massima serie, giocando 14 volte e realizzando due reti. In serie A, con la maglia rossoblù, gioca 25 partite, realizzando due reti, il primo il 2 febbraio 2005 a Siena, in un Siena-Cagliari terminato 2-2 e il secondo, guarda un pò le corcostanze della vita, contro la Reggina, l'1 maggio 2005, al 92esimo minuto di una gara che gli amaranto conducevano per un gol a zero, giocata al "Sant'Elia". Nell'estate, l'Atalanta lo riscatta per 1,8 milioni di euro, ma lo cede subito alla Reggina, nella quale ha molti estimatori, a partire dal presidente Foti, e nella quale serve come il pane un bomber come Rolly. Dopo l'esordio in campionato contro la Roma (finita 0-3 per i capitolini al Granillo), Rolando si infortunia gravemente al ginocchio in una gara dell'Under 21 contro la Scozia ad Edinburgo. La Reggina ha puntato su di lui e lo attende pazientemente, aiutandolo nel recupero dall'infortunio: il bomber sarà sempre grato per questo alla società dello Stretto. Nonostante l'infortunio, che gli fa perdere gran parte della stagione, Bianchi colleziona 9 presenze in amaranto, realizzando un gol, nell'indimenticabile derby contro il Messina del 30 aprile 2006, conclusasi per 3-0, suggellato proprio dal giocatore originario di Albano Sant'Alessandro, provincia di Bergamo. La Reggina lo conferma anche per la stagione successiva, la stagione iniziata con la clamorosa penalizzazione di 15 punti, poi ridotti a undici. Sembra una impresa impossibile la salvezza, ma Rolando Binachi fa vedere in questa annata tutto ciò di cui dispone il suo repertorio tecnico. Già alla prima giornata a Palermo, il 10 settembre, Rolando firma una tripletta, la prima in massima divisione, nella sconfitta per 4-3 degli amaranto. E' l'antipasto di una stagione fantastica, conclusa con 18 reti all'attivo, che hanno contribuito a rendere lui e il compagno di reparto, Nick Amoruso, la coppia gol più prolifica della stagione( 35 reti all'attivo). Un trionfo inaspettato, una salvezza miracolosa e il bomber ammirato dalle maggiori squadre italiane e non. Diventa cittadino onorario di Reggio Calabria, una città a cui deve tanto, ma che deve dire addio per spiaccere il volo verso il calcio che conta. Per dovere di riconoscenza verso un presidente che lo ha aiutato nei momenti di difficoltà, accetta la corte del Manchester City, allenato allora da Sven Goran Eriksson. In terra inglese, Rolando non vive uno dei momenti migliori della sua carriera, e dopo il gol all'esordio contro il West Ham, realizza altri 3 reti, in 19 presenze totali. Un pò pochine per un club che voleva spiccare il volo verso le posizioni nobili della Premier League. Così rivuole l'Italia, ma anche l'Italia lo rivuole. Nel mercato invernale del 2008 così, torna a casa e dopo un'asta tra Torino e Lazio, approda ai biancocelesti di Lotito. L'esordio in maglia laziale è proprio a Torino contro i granata, il 27 gennaio 2008, dove i tifosi del Toro sono indispettiti dalla scelta del bomber, che sembrava destinato ad approdare alla corte di Cairo: la gara di Rolly termina dopo soli cinque minuti, complice una espulsione decretata dall'arbitro Rizzoli per un gomito alto del numero 9. La stagione laziale si conclude con 15 presenze all'attivo e quattro realizzazioni, tra cui la sopracitata rete alla Reggina: le altre reti le realizza a San Siro contro il milan, a Parma e contro la Juve. Al termine della stagione la lazio decide di non riscattarlo e il giocatore approda, finalmente, al Torino, per una cifra pari a 7 milioni di euro. Nonostante i 9 gol del bomber e una squadra sicuramente attrezzata, il Torino cade in serie B e Rolando decide comunque di restare per aiutare i suoi a risalire in massima serie. Questa però è già storia recente e Bianchi, dopo 10 partite, è già capocannoniere della cadetteria con 8 reti totali.

Ecco nel dettaglio la carriera di Rolando Bianchi:

2000-2001: Atalanta   1 presenza  0 reti   serie A
2001-2002  Atalanta    3 presenze   0 reti   serie A
2002-2003  Atalanta    16 presenze   0 reti   serie A
2003-2004   Atalanta      1 presenza  0 reti     serie B
gen.2004: Cagliari        14 presenze   2 reti  serie B
2004-2005  Cagliari    25 presenze   2 rete   serie A
2005-2006  Reggina   9 presenze  1 rete  serie A
2006-2007  Reggina  37 presenze  18 reti   serie A
2007-2008  Manchester City  19 presenze  4 reti  premier league 
gen 2008  Lazio     15 presenze  4 reti   serie A
2008-2009  Torino  28 presenze  9 reti   serie A
2009- 2010  Torino   10 presenze   8 reti  serie B (fino al 21 ottobre 2009)

in nazionale:
Italia under 17  2 presenze  0 reti  (2000-2001)
Italia under 20 3 presenze 1 rete   (2004)
Italia under 21  13 presenze   7 reti  (2002-2006)