1/ I precedenti: Reggina-Torino 1-1 stagione 2008/2009

Ecco l'ultimo precedente a Reggio Calabria tra Reggina e Torino. Si tratta della partita di andata dello scorso campionato di serie A, terminato poi con la mesta retrocessione di entrambe nella serie cadetta.
AMORUSO NON BASTA AL TORO:REGGINA-TORINO 1-1
Nella partita degli amarcord, Reggina e Torino si spartiscono un punto a testa. Nel secondo tempo la pioggia condiziona le due squadre. Ritorno fra gli applausi per Nick Amoruso.
LE FORMAZIONI - Nella Reggina resta fuori Brienza, sostituito da Di Gennaro. Barillà vince con il ballottaggio con Halfredsson e sarà lui ad occupare la fascia sinistra a centrocampo. Per il resto, Campagnolo in porta, difesa a quattro composta da Lanzaro a destra, Cirillo e Valdez al centro e Costa a sinistra. Il debuttante Carmona e Tognozzi centrali di centrocampo, Vigiani sulla fascia destra, e Corradi unico riferimento offensivo.
Nel Torino confermata la formazione annunciata alla vigilia con Sereni fra i pali, Diana, di Loreto, Pratali e Pisano in difesa;centrocampo a tre composto da Corini, Zanetti e Saumel, Rosina in mezzo alle linee all’altezza della trequarti, Amoruso-Bianchi coppia d’attacco.
LA REGGINA PARTE MEGLIO, DUE TRAVERSE IN DIECI MINUTI- E’ la Reggina a partire convinta e decisa a fare la partita e dopo tre minuti potrebbe già passare:punizione dal limite assegnata dall’arbitro Pierpaoli, batte il cileno Carmona che scheggia la traversa a Sereni battuto. Ma è la Reggina che si fa preferire al Torino, per agonismo e voglia di portarsi in vantaggio. E infatti al decimo, gli amaranto vanno di nuovo vicino al vantaggio, questa volta con l’attivissimo Barillà, che conclude da fuori area una combinazione Carmona-Di Gennaro, con la palla che conclude la sua corsa sulla traversa. Scampato il pericolo, il Torino si getta in avanti e alla prima occasione…..
NICK GELA I SUOI EX TIFOSI, IL TORO AVANTI – Al 12esim, prefevole uno-due tra Rosina e Amoruso, grande tocco del numero 17 granata, conclusione sporcata da Cirillo che va ad insaccarsi alle spalle dell’incolpevole Campagnolo:0-1, come promesso il bomber di Cerignola non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi. E’una Reggina colpita psicologicamente, quella che tenta di imbastire una reazione degna di questo nome. Ma il Toro inizia a controllare l’incontro, agendo preferibilmente di rimessa e con un grande Amoruso che fa salire la squadra e si dimostra imprendibile per i difensori amaranto. Il più attivo fra gli amaranto è l’esterno Barillà, da lui partono tutti gli abbozzi di iniziativa amaranto. Al 30esimo ci prova Di Gennaro da fuori area, ma la palla va a lato non di molto. Sei minuti dopo ci riprova Corradi, ma per l’attaccante senese oggi la vita non è facile. Al 42esimo la Reggina riacciuffa il pari..
DI LORETO AUTOGOL, LA REGGINA RAGGIUNGE IL TORO - Cross dalla sinistra dell’omnipresente Barillà, palla innocua che Di Loreto trasforma in oro per i calabresi:deviazione imprendibile alle spalle di Sereni, che non può nulla, 1-1 Reggina. Proprio sul finire della prima frazione, dunque, la squadra di Orlandi ritrova una meritata parità. Amaranto che puntano sul cuore e sulla spinta di Barillà, oltre alle buone geometrie di Carmona. Il Torino che punta più sulla solidità difensiva e sulle rapide ripartenze di Rosina e Amoruso.
SECONDO TEMPO CONDIZIONATO DALLA PIOGGIA - In concomitanza della seconda frazione di gioco, inizia una intensa e fastidiosa pioggia che condizionerà l’incontro. Al 54esimo ci prova Di Gennaro direttamente dal calcio d’angolo, ma Sereni è attento e blocca. Il canovaccio tattico ricalca quello del primo tempo:Reggina che tenta di proporre, Torino che punta sulla velocità e i contropiedi. Al 57esimo, angolo per i granata, Amoruso svetta, ma Campagnolo blocca ottimamente. Ecco i primi cambi dell’incontro, nel tentativo di rivitalizzare la situazione:entra Brienza nella Reggina per Di Gennaro, mentre Di Biasi osa la terza punta di ruolo inserendo abbruscato per Rosina. Occasioni poche, pioggia tanta, tantissima.
FORCING FINALE TUTTO AMARANTO, MA IL RISULTATO NON CAMBIA – E’ la Reggina a cercare con decisione i tre punti, ma sbatterà la testa contro il muro difensivo granata. Entra anche Halfredsson per il buon Barillà, ma l’islandese oltre a contribuire con la sua freschezza, non riesce a dare la zampata giusta che Orlandi si aspetterebbe. All’75esimo esce Nick Amoruso per Barone, fra gli applausi di tutto il Granillo. Brienza tenta di dare la scintilla decisiva, ma Sereni è insuperabile.Un punto a testa, Reggina e Torino si accontentano.
TRIPLICE FISCHIO - Un pareggio sostanzialmente giusto, che soddisfa entrambi i tecnici. La Reggina ancora deve ritrovare la quadratura del cerchio e i rientri a pieno regime dei reduci dalla nazionali contribuirà a raggiungere questo obiettivo, oltre che al recupero definitivo di Brienza, indispensabile negli schemi amaranto. Buona prova del giovane Barillà, all’esordio assoluto in massima serie dal primo minuto. Per il Toro, promette davvero bene questa stagione e ancora una volta, il pubblico granata ha potuto constatare l’acquisto azzeccato del presidente Cairo, quel Nick Amoruso vero e proprio fattore del team di De Biasi.
IL MIGLIORE IN CAMPO
Nicola Amoruso Voto:6,5
Realizza un gol pregievole, ma sopratutto si dimostra imprendibile per i difensori amaranto. Tiene palla e fa salire la squadra, si rende utile in fase di copertura e fa ripartire l’azione:davvero impossibile chiedergli di più.
IL TABELLINO
Reggina - Campagnolo 6, Lanzaro 6, Cirillo 6, Valdez 6, Costa 6, Carmona 6, Tognozzi 5,5, Vigiani 6(84 Sestu s.v.), Barillà 6,5(75 Halfredsson 6), Di Gennaro 6(60 Brienza 6), Corradi 5,5 All.:Orlandi
Torino – Sereni 6, Diana 6, Di Loreto 5,5, Pratali 6, Pisano 5,5, Corini 6, Zanetti 6, Saumel 6, Rosina 6(65 Abbruscato 5,5), Amoruso 6(75 Barone s.v.), Bianchi 5,5(71 Stellone s.v.) All.:De Biasi
Marcatori: 12 Amoruso(T), 42 Di Loreto(aut.)
Arbitro: Pierpaoli
Ammoniti: Carmona, Cirillo(R), Zanetti(T).
(Trattto da Mondopallone.net, di Giovanni Cimino)