LIVE TUTTOREGGINA! LA LUNGA GIORNATA AMARANTO: UDIENZA CONCLUSA, ORA ALTRA ATTESA PER LA REGGINA

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02.08.2023 15:45 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Da Roma Valerio Romito presso la sede del TAR
LIVE TUTTOREGGINA! LA LUNGA GIORNATA AMARANTO: UDIENZA CONCLUSA, ORA ALTRA ATTESA PER LA REGGINA

ATTESA PER LA SENTENZA, CHE DOVREBBE ESSERE RESA NOTA NELLA GIORNATA DI DOMANI

ore 18.12 - Si chiude l'udienza, con la richiesta congiunta delle parti di poter abbreviare i termini per l'eventuale appello al Consiglio di Stato.

ore 18.10 - Precisazione molto importante da parte del presidente Arzillo: il caso Chievo (di cui lo stesso Arzillo si occupò a tempo debito) è differente da quello della Reggina (con buona pace della Figc)

ore 18.00 - Spazio alla replica del pool difensivo della Reggina: "adempiere agli obblighi previsti" non significa pagare, ma rispettare tutto ciò che prevede la sentenza di omologa, compresi i tempi che sono concessi per permettere al debitore di poter pagare, perché i 30 giorni concessi servono proprio a questo trattandosi di somme importanti; il 169 non poteva essere impugnato nei termini perché era una norma "in favor" che è diventata lesiva solo in seguito all'interpretazione restrittiva data dalla FIGC.

ore 17.49 - Interviene il Coni, costituitosi solo nei confronti della Reggina, argomentando ancora una volta sull'autonomia dell'ordinamento sportivo e sull'assenza di impedimenti nel pagare tutto entro il 20. 

ore 17.44 - Interviene anche l'avvocato della Lega B e delle 18 "ad opponendum", che aderiscono alle tesi Figc, e dunque chiedono l'esclusione della Reggina per salvaguardare "l'equa competizione".

ore 17.41 - Interviene adesso il Brescia supportando la tesi FIGC sulla supremazia del diritto sportivo; sul 169/A, sposa ovviamente l'interpretazione che vuole un atto definitivo depositato entro il 20.

ore 17.26 - Viglione conclude il suo intervento sottolineando  l'assoluta autonomia dell'ordinamento sportivo su quello statale, citando il precedente relativo al Chievo. E sopratutto l'avvocato sottolinea: "Anche se la Reggina avesse pagato entro il 20, non sarebbe comunque stata ammessa".

ore 17.22 - La risposta dell'avvocato FIGC: "Mancata impugnazione, nei tempi previsti, del comunicato 169/A, di cui si ribadisce l'interpretazione che vuole una omologa definitiva, cioè passata in giudicato".

ore 17.19 - Il presidente Arzillo invita la Figc a replicare sull'interpretazione del 169/A

ore 17.18 - Il legale Figc, dopo l'ampia elasticità dimostrata nei confronti del Lecco, torna a puntare sulla rigorosità dei termini e l'ormai nota "equa competizione": "se una società accede agli strumenti per la crisi d'impresa evidentemente non è in condizioni finanziarie accettabili". 

ore 17.12 - E' il momento del legale della FIGC, avvocato Viglione. Arzillo sottolinea questa differenza di "atteggiamento" della FIGC tra Lecco e Reggina.

ore 17.10 - Ancora l'avvocato Lubrano: "L'8 luglio la Figc aveva di fronte una società che aveva pagato tutto, ed aveva un equilibrio finanziario esemplare, che è quello che devono verificare Federazione e Covisoc; sempre sul 169 andava certamente applicato il punto C che prescrive di adempiere nei termini previsti dal provvedimento di esdebitazione; la Reggina avrebbe certamente potuto pagare il 20, ma non ne era obbligata perché il debito non era scaduto".

ore 17.08 - Intervento di un altro legale della Reggina, Enrico Lubrano: "Stanno condannando a morte un'impresa con tutte le conseguenze che ciò comporta, esattamente contro lo spirito del codice per la crisi di impresa, con una pena abnorme".

Ricordiamo che contro l'omologa del piano di ristrutturazione del debito concessa dalla Reggina dal Tribunale di Reggio Calabria hanno presentato ricorso Inps e altri enti, il prossimo 25 settembre udienza nel merito davanti alla Corte d'Appello di Reggio Calabria, poi possibilericorso in Cassazione.

ore 16.56 - Ancora l'avvocato Cintoli: "Il Codice per la Crisi d'Impresa tutela soprattutto i terzi creditori, interesse non conciliabile con le scadenze del diritto sportivo; l'interpretazione data dalla FIGC al comunicato 169/A è palesemente illegittima, perché non era possibile pretendere di avere un omologa definitiva al 30 giugno".

ore 16.55 - Interviene l'avvocato Fabio Cintoli, che fa parte del pool difensivo del club amaranto. Il legale sta concentrando il suo intervento sull'interpretazione del comunicato FIGC 169/A. Temi toccati quelli relativi alla "non definitività" dell'omologa.

ore 16.45 - Al via in questo momento l'udienza della Reggina

ore 16.34 - Terminata udienza di Lecco e FIGC contro CONI/Perugia, il presidente Arzillo ha annunciato che il dispositivo sarà reso noto nella giornata di domani, giovedì 3 agosto.

ore 16.21 - Il legale Figc chiede di poter replicare, ribadendo le proprie tesi. Colpisce con quanto "ardore" la Federazione sostenga la causa del Lecco.

ore 16.10 - In precedenza era intervenuto l'avvocato della FIGC giustificando la prima indicazione fornita dal Lecco il 15 (aveva indicato lo stadio di casa) poi modificata in favore di Padova, spiegando che era stata fatta per la C; tesi smentita sia dal Perugia che dal Foggia, che hanno esibito copia della pec del 15 inviata alla Lega B che voleva individuare lo stadio per la B e non la C. Pazzesco.

ore 16.00 - Intervengono ora altri parte terze, in particolare il Centro Coordinamento Clubs, tifosi del Perugia, e l'Amministraziobne Comunale umbra. Intervento anche del Foggia, questo però "ad opponendum" del Lecco.

ore 15.50 - E' il momento dell'intervento del legale del Perugia. Umbri che si sono visti accogliere il loro ricorso da parte del Collegio di Garanzia del CONI. Il legale degli umbri sottolinea la "perentorietà dei termini" nell'atto della presentazione della documentazione per l'iscrizione.

ore 15.48 - Il legale della B e dei club ha espresso un sostegno generico alla causa del Lecco, senza entrare troppo nel dettaglio della questione.- Si tratta più che altro di un "atto simbolico", abbastanza particolare se consideriamo che è stato a favore del Lecco e nel caso della Reggina contro.

ore 15.44 - In questo momento intervento del legale della Lega B delle 18 formazioni "ad adiuvandum" per il ricorso del Lecco. Il presidente Arzillo ha ammesso il suo stupore per la decisione dei club. 

ore 15.30 - L'avvocato del Lecco sta improntando la difesa sul poco tempo a disposizione tra il 18 ed il 20 e sulla circostanza che la Figc non ha inteso spostare il termine

ore 15.22 - Fuori dalla sede del TAR visti Saladini e Ferraro

ore 15.20 - La prima causa (quella del Lecco) e la seconda (FIGC contro CONI e Perugia) vengono trattate simultaneamente 

ore 15.00 - Al via l'udienza 

ore 12.20 - Il programma dell'udienza prevede l'intervento dei legali del Lecco, poi si discuterà del ricorso FIGC contro CONI e Perugia e infrine quello della Reggina.

ore 12.00 - Prima della discussione sarà presa in esame l’ammissibilità al procedimento delle “parti terze”, come le 18 squadre di B che hanno presentato "ad opponendumm" (vero Noto?)

ore 11.15 - Il TAR del Lazio ha reso nota la composizione della Prima Sezione Ter che mercoledì 2 agosto entrerà nel merito della questione Reggina. A giudicare la vicenda amaranto ci saranno il presidente Francesco Arzillo, oltre ai referendari Raffaele Scarpato e Silva Simone. Arzillo è un esperto giudice amministrativo, dal 1998 al TAR.

ore 10.45 - Il club amaranto ha confermato, nello staff legale, sia Paolo Rodella che Enrico Lubrano, presenti sin dai ricorsi al Tribunale Federale Nazionale, mentre le new entry sono l'avvocato Fabio Cintoli e l'avvocato Donato Patera: saranno loro a tentare di convincere il TAR del Lazio a dare la B alla Reggina.

Davanti al Collegio di Garanzia del CONI erano stati assoldati Vittorio Elia e Sergio Santoro

ore 10.15 - L'udienza davanti alla Prima Sezione Ter del TAR del Lazio è in programma alle ore 15. In calendario la discussione di tre ricorsi, compreso quello del Lecco.

La lunga giornata di passione della Reggina, gli amaranto si giocano il futuro non in un campo di calcio ma al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Prima sezione Ter presieduta da Francesco Arzillo che sentenzierà se Reggio Calabria avrà ancora una squadra in B oppure si dovrà fare i conti con un nuovo oblio dopo quello dell'estate del 2015.

AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE e commenti sulla vicenda che tiene con il fiato sospeso tutto il mondo amaranto.