L'angolo dei Tifosi, Reggina, le riflessioni dopo il ko di Cittadella: le vostre mail

La Reggina cade ancora, stavolta rimontata dal Cittadella

Cosa ne pensate del cammino degli amaranto e sulle prospettive della seconda parte di torneo? La serie A diretta è una chimera per la squadra di Inzaghi?

Dite la vostra, scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

NB: le mail saranno pubblicate a puntate, viste le molte pervenute in Redazione

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Spett. redazione,

riguardo all’ultima sconfitta, dopo aver letto i primi commenti degli altri tifosi, per lo più condivisibili, vorrei evitare di ripetere quanto abbiano inciso le decisioni arbitrali, lo abbiamo visto tutti chiaramente. Non voglio neanche fare vittimismo o accampare scuse, ma mi limito all’osservazione dei fatti, inequivocabili. Leggo critiche al portiere, a Inzaghi, … Ci sta la libera critica esente da eccessi. Non sono d’accordo con le critiche a singoli, penso che si possa sbagliare stando in campo o quando si devono prendere decisioni a caldo. Ritengo Inzaghi un professionista serio e competente, tra l’altro rapidamente calatosi, assieme alla sua famiglia, nella realtà cittadina. Cosa non certamente scontata e, a mio avviso, molto importante. Pertanto, non voglio entrare in pareri tecnici, per cui non sono competente. Quello che ho notato e che voglio condividere con voi e i tifosi è la facilità con cui la squadra si fa prendere dall’assillo, forse dalla paura, quando le cose si complicano: vedi secondo tempo. Nessuno può sapere se cambi differenti avrebbero inciso sul risultato. A me è sembrato evidente che sia subentrata la paura di quello che poi è stato e ha reso disunita la squadra con conseguenti errori. Ho detto che non volevo parlare di singoli, ma faccio un’eccezione per Fabbian. È chiaro che l’irruenza e il desiderio di fare una partita gagliarda in un campo vicino al suo luogo di nascita ed ai suoi familiari (presumo presenti allo stadio), unito allo spirito giovanile lo abbiano spinto a eccedere nell’agonismo, anche se già aveva segnato un bel gol e poteva già essere contento. Vorrei che noi tifosi continuassimo a stringerci attorno alla squadra. I momenti bui richiedono compattezza per essere superati. Intanto cerchiamo di arrivare alla quota necessaria per restare in B, poi, se viene qualcosa di più certamente saremo tutti contenti.

FORZA REGGINA

Antonino da Padova

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Gentile redazione,c'ero a Cittadella eravamo in tanti come sempre, dove gioca la Reggina c'è gioia,un primo tempo bellissimo, purtroppo non abbiamo fortuna è un momento difficile, vorrei parlare dell'arbitro, ha dimostrato molta arroganza,presuntuoso, non hai mai voluto usare il buon senso,dopo pochi minuti, ammonito Majer,poi è passato a Inzaghi,poi Fabbian,Menez mai difeso dai tanti falli del Cittadella, espulso Fabbian ha completato il suo disegno subdolo,la verità che non abbiamo un valido portiere,non abbiamo una buona panchina, pensiamo a salvarci e rimettete in porta Colombo,assurdo prendere Contini per Ravaglia

Marco

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Buonasera Tifosi e Redazione.

Ho appena finito di vedere Modena-Genoa. Da tifoso della Reggina, si perché sono e ragiono da tifoso che perde il sonno il sabato sera da qualche mese a questa parte, per la prossima partita contro il Modena già mi sento agitato con bruttissimi presentimenti.

Ho subito paragonato la partita del Modena con la nostra di ieri. Anche i canarini hanno giocato più di mezz'ora in dieci ma la differenza con la Reggina è stata enorme. Differenza soprattutto mentale e coraggiosa nel difendere prima la vittoria e poi il pareggio con l'uomo in meno. E giocavano contro il Genoa e non contro il Cittadella.....

Quindi se due più due fa quattro: ho paura enorme per Sabato prossimo.

Spero anche solo di non vedere più in campo giocatori (senza fare  nomi ma qualcuno mi capirà...) che da due anni devono andare via e che nessuno vuole, e quando entrano è sconfitta sicura.

Scusate lo sfogo ma non riesco a mandare giù certe situazioni negative  che stiamo vivendo in questo 2023.

Saluti a tutti.

PIERO da RM

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Buonasera Redazione,

ho appena finito di seguire Modena Genoa 2 - 2: il Modena, in 10 per quasi mezz'ora, addirittura vinceva 2 -1 ed è almeno riuscito a portare a casa il pareggio. Smaltite la rabbia e la delusione di ieri, considerato che è già quattro volte che mi va storta la pizza del fine settimana, con più serenità mi soffermo in vista del prossimo appuntamento, proprio con il Modena, su due considerazioni, una buona una meno. Il pensiero buono e positivo è che, nonostante le quattro sconfitte di fila, cinque nelle sei partite di ritorno, ebbene siamo ancora lì a quattro punti dalla promozione diretta: e ciò dimostra quale straordinario percorso questa squadra sia riuscita a fare nel girone d'andata. La notizia meno buona è che il Modena di Tesser forse sarà uno dei peggiori clienti da ricevere in questo momento. Serve allora, a mio avviso, un po' di equilibrio e maturità.......e cominciamo intanto noi: mettiamo da parte la frenesia della promozione, stringiamoci intorno alla squadra cercando di farle recuperare serenità e di farla uscire da questo tunnel, concentriamoci su obiettivi più "vicini", la salvezza non dovrebbe essere lontana e i play off potrebbero essere alla portata. In una parola sola: riempiamo il Granillo come nelle grandi piazze (vedi proprio Genoa, Bari, Palermo), anche perché sono sicuro che certi "pensieri" arbitrali - su cui sento tanti commenti - potrebbero essere frenati dalla bolgia di uno stadio affollato. E diamo fiducia al Mister: altrimenti che progetto triennale è? Solo una nota, senza alcuna pretesa, se al Mister capiterà di leggere: Cagliari e Modena, appena hanno subito un'espulsione, immediatamente hanno fatto i cambi, proprio immediatamente...... e hanno portato a casa il pareggio...... chissà se nell'intervallo del Tombolato...... comunque, inutile piangere sul latte versato, facciamo che sabato cominci un altro campionato e il primo posto è ancora solo 4 punti sopra....... dunque tutti al Granillo e FORZA REGGINA SEMPRE !!!

Vincenzo  

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Buongiorno redazione,
Ormai non si sa più che pensare, io metterei in questo ordine:
1) sfortuna
2) arbitri scarsi o in malafede cambia poco
3) preparazione ritardata
4) rincalzi non ad altezza dei titolari, ecco perché Inzaghi li elogiava tanto.
5) Inzaghi non un mago nei cambi a gara in corsa, va in confusione spesso.

Quale che sia il problema o le concomitanze dei problemi RESETTIAMO e ripartiamo subito.

Consiglio a SuperPippo di fare qualche cambio modulo, anche in virtù di un finale di stagione dove avremo sempre meno cambi a centrocampo e sempre più squalificati nei 2 giocatori chiave mayer/fabbian.
Un 5-4-1 con terzini e ali alte così non si fanno errori/orrori visti ultimamente.
Un 5-3-2 con Crisetig centrale.
Portiere, direi meglio Consigli di Contini, di poco ma almeno con Colombi si vinceva e pareggiava.

Forza Reggina sempre!

Salvatore da Bologna

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Buona serata,

ho letto i diversi articoli della partita con il Cittadella presenti nel portale della redazione ed ho sentito il trasporto di scrivere anche la mia opinione.

È evidente che nella squadra c'è tanto nervosismo (già con la Spal avevo notato detto ciò' e l'avevo scritto), i giocatori ed a volte anche il nostro grande tecnico Inzaghi non sono tranquilli e lucidi ad affrontare le situazioni complicate che in una partita possono accadere.
Capisco che ultimamente Inzaghi è stufo di certe decisioni arbitrali ma lui deve trasmettere calma e non deve farsi sfuggire il controllo della partita anche perché nel girone di andata ha dimostrato grandi doti nel sapere leggere le partire ad esempio togliendo i giocatori ammoniti o facendo dei cambi mirati o consigliando bene i propri giocatori a non commettere delle ingenuità specialmente quando si vince con merito e con qualità.

Occorreva giocare con il sorriso dopo un 2 a 0 fuori casa, concentrati e senza ardore agonistico che invece doveva essere adottato dal Cittadella ma che era ormai al tappeto del ring frastornato dalle giocate della Reggina del primo tempo.

Ma non voglio andare oltre le disquisizioni tecniche perché è stato detto tanto su quello che è successo; a questo punto io credo che bisogna rivedere invece gli obiettivi della società con trasparenza e senza inganni soprattutto verso i giocatori ed ovviamente i tifosi che continuano a incitare e sostenere la squadra ovunque.

La società deve dichiarare dove vuole arrivare con questa squadra in maniera chiara anche a scapito di avere meno affluenza dei tifosi (perché gli sportivi ci saranno sempre) in modo da portare serenità nell'ambiente.

Sembra che oggi la squadra e quindi i giocatori e lo staff tecnico stanno facendo la figura di quelli che non ce la fanno e nelle occasioni negative tirano in ballo i fantasmi del passato; ma sarà così?

Ma in effetti quali sono le capacità della squadra e quali sono gli obiettivi della società?

Mi sembra evidente che questo anno la squadra non è ancora costruita per fare il salto di categoria e le scelte del mercato di Gennaio lo hanno confermato!

Quindi occorre predicare calma e incoraggiare la squadra ha regalarci del bel gioco ed ottenere quei punti che ci permetteranno di occupare tranquillamente una posizione di mezza classifica ( che è consona alle potenzialità attuali della squadra ) ; magari con meno pressioni questi giocatori dotati di buona tecnica e guidati da un ottimo tecnico- giocatore che è Inzaghi potranno regalarci un piazzamento migliore a fine campionato concedendoci anche la partecipazione ai play off utile per offrire gli stimoli giusti alla società per il prossimo anno.

Franco da Brescia