Vincenzo Sarno, una risorsa per la Reggina

15.11.2011 12:15 di  Giovanni Cimino   vedi letture
Sarno con la maglia della Pro Patria
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Sarno con la maglia della Pro Patria
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Piccoli Danti crescono. E che l'appellativo non sia considerato come un fattore negativo, ma certamente un vanto verso chi può fregiarsi dello stesso. E' il caso di Vincenzino Sarno, che domenica, nella sfida contro la Nocerina, ha fatto il suo esordio nel campionato in corso.

Sono tante le mail pervenuteci in redazione circa il non utilizzo di questo calciatore, tenuto in disparte da Breda e dalla stessa società, sin dl ritiro precampionato in Valle d'Aosta e successivamente nel Viterbese. Perché tanta "acredine", consentiteci di usare questo termine improprio, verso un calciatore che ha sicuramente dalla sua interessanti doti tecniche e che in fondo ha avuto poche chance per mettersi in luce? 

La risposta potrebbe essere quella data da Breda in una conferenza stampa di qualche settimana fa "Sarno non rientra nel mio gioco". Si, d'accordo, Sarno è tutto sommato un calciatore atipico, non proprio seconda punta, ne trequartista, però  in questa Reggina può giocare alla grande. Contro la Nocerina, non ha potuto fornire un grande contributo, anche perché ha tutte le attenuanti di questo mondo, visto che non ha giocato un solo minuto, ma ha creato imbarazzo con il suo giocare fra le linee, da trequartista puro, capace di puntare il difensore diretto ed fornire palloni giocabili per gli attaccanti o per i cross di Rizzato. 

E' anche plausibile che per lui possa esserci un impiego part-tima, con inserimenti in corsa, con partite da chiudere o magari da recuperare (come a Novara), però è necessario coinvolgere il calciatore nel gruppo, farlo sentire parte integrante del progetto e quindi utilizzarlo quando necessario e utile. 

Sarno è una risorsa e non un problema per questa Reggina.