REGGINA DAI DUE VOLTI : ATZORI PENSACI TU…

23.09.2013 11:05 di  Franco Cleopadre   vedi letture
REGGINA DAI DUE VOLTI : ATZORI PENSACI TU…
© foto di TuttoReggina.com

Atzori chiede di avere pazienza, che la vera Reggina la vedremo più avanti e stando alle prestazioni individuali e del  gruppo, è evidente il lavoro del tecnico in termini di crescita del collettivo. Diciamo ,però,la verità. La Reggina formato casalingo è diversa da quella formato esterno e non solo per gli uomini o il modulo, ma anche per il diverso atteggiamento mentale che assume in campo. Evanescente, svogliata, poco aggressiva, fuori casa, affamata, vogliosa, concreta, tra le mura amiche. Noi abbiamo scelto di aver fiducia nell’uomo di Collepardo e il gioco  e la carica agonistica espressi sabato, per certi aspetti, ci dicono che non è mal riposta. Ma la domanda è: “Permarrà la stessa condizione fuori casa, o a Varese  assisteremo ad un’altra prestazione incolore, inodore e insapore  come Lanciano e Trapani?  Fischnaller e Colucci,  con il Novara hanno offerto una  prestazione qualitativamente migliore rispetto alle precedenti e anche Dall’Oglio, che non aveva demeritato nel grigiore generale di Trapani, ha  migliorato in termini di partecipazione al gioco di squadra. Probabilmente Fischnaller ha capito che il dribling  di troppo (cosa che dovrebbe anche entrare nella testa di Louzada), rallenta l’azione corale ed è a volte fine a se stesso,come anche Colucci, che non ha bisogno di suggerimenti,considerata la sua lunga milizia ed  esperienza, avrà rispolverato il  trinomio motivazione/testa/piedi. La difesa a tre ha complessivamente retto ed Ipsa, particolarmente nella ripresa ha offerto una prestazione  gradevole ,particolarmente nella fase di possesso finalizzata a costruire il gioco offensivo. Buone,infatti, alcune sue diagonali destinate  a raggiungere la  testa di Cocco o Gerardi che , però, non sempre hanno sfruttato. Cocco si è fatto pescare più volte in fuorigioco, specie nel primo tempo. La squadra  ha messo in mostra coraggio, ritmi di gioco, concentrazione,  determinazione, requisiti che lasciano ben sperare per il futuro, se mantenuti con costanza. E’ chiaro che avremmo gradito la vittoria, che Cocco si è divorato all’ 80’ su cross di Contessa (accettabile l’esordio in serie B ),  ma è altrettanto vero  che per ora ci accontentiamo di avere visto giocare la squadra e quando c’è il gioco, prima o poi, arrivano  anche i tre punti. Atzori, sa  che per raggiungere l’obiettivo di una campionato è indispensabile non  farsi  catturare da distrattori e tenere, per quanto possibile, alto il livello di autostima  individuale e del gruppo. Il tifoso si imbufalisce quando non arrivano né  punti , né  gioco, ma quando la squadra gioca, anche se il risultato non è pieno,  è d’obbligo  continuare a dare credito. Con calma e  pazienza, questa squadra meglio assemblata come intesa tra i reparti e amalgama tra i singoli,( Benassi, Foglio, Strasser, Cocco, Rigoni, Falco, Maza e qualche sono arrivati a fine Agosto e, non hanno fatto la preparazione atletica estiva con Simionato ), può aspirare a posizioni che contano e se è il caso si può attendere gennaio per qualche integrazione. Gli amaranto erano reduci dalla scoppola di Trapani  e non potevano permettersi un altro fiasco  davanti al pubblico amico che li incitati sin dal primo minuto. Purtroppo, tutte le squadre che incontrano la Reggina hanno l’eroe di  turno,ieri identificato nel trapanese Diuric, oggi nello slovacco Kosicky, il portiere novarese che ha detto più volte no ai tiri  degli  amaranto.

LA PARTITA

Se la vittoria venisse decretata ai punti, come nel pugilato, la Reggina sarebbe uscita di gran lunga vittoriosa dal confronto con il Novara,ma per vincere bisogna mandare  la palla in rete e in questo senso alla Reggina, non sono mancate le occasioni ,che però sono state concretizzate solo in una occasione.

PRIMO TEMPO

2’ Ripartenza di  Da Silva, che velocemente supera la metà campo, ma lancia lungo l’ appoggio per Cocco. 6’ Gonzales fa partire un forte destro che passa indisturbato davanti alla porta di Benassi. 11’ Foglio penetra dalla sinistra,ma anche lui manda un cross imprendibile per Cocco. 15’ palla goal per il Novara con Gonzalez che lancia la  sfera tra le braccia di Benassi, risponde un minuto dopo Ipsa con un diagonale per Maicon che non aggancia. 28’ In seguito ad una respinta della difesa Reggina,la palla perviene a Gonzalez che lascia partire un tiro senza  pretese per il centro area reggino.La palla viene intercettata da Colucci che la spizzica di quel tanto utile per  spiazzare Benassi che era uscito per intercettarla. Reggina  0, Novara 1. Passa qualche minuto e respinta  della difesa novarese susseguente a calcio d’angolo, la palla arriva a Colucci, che di destro smista a Da Silva che da  posizione defilata sulla destra amaranto, lascia partire un forte  diagonale  che il portiere piemontese para a stento ,mandando la  palla sul palo. La Reggina  non ci sta a perdere e al 35’ Di Michele intercetta una palla che arriva dalle retrovie  e la porge a Cocco che silura a rete, ma  la  sfera viene respinta da Kosicky che manda in angolo.

RIPRESA

La Reggina  non ha  paura di attaccare, pur sapendo di poter prendere il secondo goal, mentre  i Piemontesi  per la concomitanza di altri risultati, con la vittoria di Reggio,  si godono  il primo posto in classifica.

Atzori  a 10 minuti della ripresa sostituisce il meritevole Dall’Oglio, con Gerardi, segno evidente di voler potenziare la fase offensiva. Al 57’, Di Michele , imbeccato da Strasser, da poco fuori area, lascia partire un forte destro  destinato all’angolo  sinistro alto della porta avversaria,ma Kosicky, dice ancora di no. Al 61’, esce Maicon ed entra Fischnaller . E’ chiaro l’intento di passare al 4-2-4 che ha fruttato la vittoria con la Juve Stabia. Aglietti  sostituisce Buzzegoli  con Genevier(65’) e dopo poco l’ammonito e falloso Perticone con il greco Potouridis, fino ad arrivare al 79’, quando  fa lasciare il campo ad uno stanco Gonzalez  per  Rigoni ,colui che con ...il tiro della domenica... ,due anni fa,in fase play off, aveva eliminato la Reggina dalla finale .Superfluo ricordare la bordata di fischi ricevuta sin dalla fase di riscaldamento e ovviamente all’ingresso in campo. Ma stavolta il risultato è stato favorevole alla squadra amaranto, in quanto  già dal 71 ‘ la Reggina con Fischnaller aveva pareggiato i conti. Infatti, al 71’, Lucioni dalle retrovie  serve Foglio che crossa in area e dopo un’ uscita  maldestra di  Kosicky  , la palla perviene a Fischnaller che la mette in rete ( vedi foto dei festeggiamenti per il goal ). Da quel momento il Novara dà la chiara sensazione di accontentarsi del pareggio che è pur sempre un punto conquistato, su una formazione che   non aspira a posizioni di  retroguardia.

Si conclude la partita con Aglietti che lascia il terreno di gioco senza l’ovazione  di saluto che aveva ricevuto in occasione del suo ritorno al Granillo con l’Empoli. Probabilmente, alla tifoseria amaranto, noi compresi , non sono andate giù alcune sue affermazioni  nel dopo partita dell’anno scorso a Novara, tipo …si è trattato di un pareggio assolutamente immeritato …  il goal amaranto è stato casuale … la partita si è innervosita per colpa della Reggina che cercava anche questo e forse l’arbitro ci è cascato… aver subito una beffa atroce…  ,alle cui affermazioni aveva  anche risposto  Dionigi.

Nostro gradito ospite di oggi il giornalista  e commentatore televisivo Paolo Citra:

 

“A denti stretti la Reggina deve accontentarsi solo di un punto contro il Novara. La squadra di Aglietti impone il pari agli amaranto sfortunati e sopratutto spreconi fermati dall'imprecisione al tiro e dalla super prestazione di Kosicky.Dopo il  tracollo di Trapani Atzori abbandona,almeno dall'inizio,la difesa a 4 tornando al 3-5-2 arricchito dall'esordio dal primo minuto di Strasser con Di Michele e Dall'Oglio a supporto di Cocco. I 4 gol subiti la settimana scorsa non aiutano inizialmente la squadra, in difficoltà a fare gioco, orfana di qualità negli ultimi 30 metri e con Foglio in giornata no.Dopo un avvio poco convincente il vantaggio ospite, propiziato da un cross di Gonzalez deviato dalla testa di Colucci,fa pensare al peggio. Per la quarta volta in stagione gli amaranto sono chiamati a rimontare ma se non altro lo svantaggio scuote gli uomini di Atzori. Le occasioni migliori le crea Cocco in particolare con una gran conclusione dalla distanza sventata splendidamente da Kosicky. Il finale del  primo tempo rincuora il Granillo e in effetti nella ripresa la Reggina,da subito,fa la voce grossa. Diverse le opportunità per gli amaranto stoppati da un super Kosicky sulle conclusioni di Foglio e Di Michele. L'attacco pesante scelto da Atzori dopo 10 minuti della ripresa,Gerardi al posto di Dall'Oglio, ha sortito gli effetti sperati quantomeno fino alla fase conclusiva, non realizzativa. L'inesperienza di Maicon, pasticcione su un'ottima ripartenza spinta da Di Michele,ha portato il tecnico a giocarsi anche la carta Fischnaller.Azzardo vincente ripagato dal gol del pari su cross di Foglio. La Reggina però paga la giornata nera dalle punte e nonostante un finale atleticamente in crescendo spreca clamorosamente con Gerardi e Cocco. Si puo' tranquillamente parlare di 2 punti persi. E'  vero che il Novara ha avuto la possibilità di andare sul 2-0 ma a livello di occasioni da gol la bilancia pende nettamente a favore della squadra di Atzori.Il ritorno al 3-5-2 ha restituito certezze nonostante un approccio poco convincente ed una tendenza ad andare sempre in svantaggio. Lo schieramento a 4 dietro rimane una valida alternativa ma probabilmente sarà un'opzione a gara in corso come per altro accaduto anche ieri nel finale con l'utilizzo di Contessa. La prestazione del centrocampo non ha convinto del tutto: esterni in ombra e Strasser comprensibilmente ancora indietro. In crescendo Colucci, come tutta la squadra del resto, uscita alla distanza denotando una buona condizione atletica che rappresenta un buon auspicio in virtù della super settimana caratterizzata dal turno infrasettimanale. Le note dolenti giungono dal reparto offensivo. Cocco e Gerardi hanno fallito opportunità colossali e,come sempre, dall'estro di Di Michele sono nate molte delle giocate più pericolose. Il capitano magari eccederà nel solito vizio di intestardirsi a volte, ma fa ancora la differenza. Martedi sfida a Varese poi dopo soli tre giorni Carpi in casa. Atzori ,probabilmente ricorrerà al turn over con particolare attenzione a Colucci e Di Michele uomini di maggior esperienza da gestire al meglio”.

 

 


 

NELLA FOTO, I FESTEGGIAMENTI AMARANTO PER IL GOL REALIZZATO DA FISCHNALLER