Questione Reggina, Falcomatà: "Non possiamo perdere l'esperienza di Foti. Chi vuole investire a 360 gradi parla con il sindaco"

23.04.2024 21:30 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Questione Reggina, Falcomatà: "Non possiamo perdere l'esperienza di Foti. Chi vuole investire a 360 gradi parla con il sindaco"

Il sindaco di Reggio Calabria, Falcomatà, intervenuto alla trasmissione Momenti Amaranto su Touring, è nuovamente tornato ad adombrare nuovi investitori pronti a intervenire sull'impiantistica sportiva e, successivamente, sulla Reggina:

CLICCA QUI - Falcomatà ribadisce: "Reggina e Sant'Agata? Non si può vivacchiare. Non si possono chiudere porte a imprenditori seri"

CLICCA QUI - Falcomatà sulla questione Reggina: "I risultati dicono che si sta vivacchiando. Non dobbiamo chiudere le porte a investitori che..."

"Il presidente Foti aveva 36 anni quando ha preso la Reggina (non l'ha presa solo Foti, ma anche altri imprenditori reggini, ndr). Ci sono nuove generazioni che possono dare una mano. Così come noi abbiamo la necessità di non perdere l’esperienza di chi, per rapporti e relazioni, può portare investitori in città. Chi vuole investire non soltanto nella società, ma vuole un impegno più a 360 gradi, parla col sindaco. Per chi vuole investire anche nella società, quando sarà il momento, parlerà anche col direttore generale". 

Precisa il primo cittadino: "Vi assicuro che c'è chi vuole investire in città, dobbiamo solo metterlo nelle migliori condizioni di poterlo fare".

Falcomatà, che qualche settimana fa ha rivelato di aver parlato con Lillo Foti e di fatto lo invita ad intervenire quanto meno a livello di possibilità di interloquire con personaggi del mondo del calcio: "Chi come me è appassionato di calcio, starebbe ore ad ascoltare il presidente Foti. Non solo perché ci riporta ai fasti della nostra Reggina, ma anche agli anni d’oro del calcio italiano. Quella Serie A non è solo un fenomeno sportivo. Attorno alla Serie A, avremmo potuto costruire una narrazione diversa della città. Forse negli ultimi anni, ci siamo assuefatti, dimenticando quello che era il valore aggiunto. Per questo non possiamo vivacchiare in serie D, perché la crescita del territorio non può non ruotare anche attorno al calcio. Credo che chi è stato protagonista in quegli anni, ha ancora qualcosa da dare. E se nessuno glielo chiede, saremo noi a non farlo sentire escluso".

Aggiunge Falcomatà: "Se arriverà una società o se rimarrà Ballarino? Lo scopriremo solo vivendo".