LA REGGINA DI VENERDÌ HA DELUSO PER...DA DIONIGI A PILLON

17.03.2013 13:19 di  Franco Cleopadre   vedi letture
LA REGGINA DI VENERDÌ  HA DELUSO PER...DA DIONIGI A PILLON

LA SCONFITTA CON IL CESENA

Se l’antica sacerdotessa Cassandra, nota per la sua preveggenza ,mi avesse detto che la Reggina sarebbe uscita sconfitta dall’incontro con il Cesena,le avrei detto : “ Ma sei impazzita ? La Reggina conquisterà almeno un punto “. L’infausto esito dell’incontro avrebbe dato ragione a Cassandra. Siamo in piena emergenza di immagine, mentalità e risultati .La Reggina di Venerdì  ha deluso per carenza di personalità, motivazione e scelte strategico/tecniche.

10 MOTIVI  SU CUI RIFLETTERE

Ora che Dionigi non c’è più, sarebbe facile sparare sulla Croce Rossa, ma i pensieri che mi  passano per la mente li esterno ugualmente :

1) Era proprio il caso  fare  esperimenti in una partita così delicata ?
2) Perché tanta deconcentrazione in uomini chiave della squadra ?
3) Perché Barillà, attuale uomo faro della squadra, parte dalla panchina, depotenziando la collaudata intesa sulla fascia sinistra con Rizzato ?
4) Perché un calciatore con l’esperienza di Colucci commette un fallo ingenuo che consente al Cesena di pareggiare l’incontro ?  Colucci  è il centrocampista offensivo capace di regalare palle goal alle due punte, che avevamo teorizzato per il mercato di Gennaio ?
5) Perché tanti passaggi  e confusione in campo? Perché, anche al limite dell’area di rigore avversaria, preferiamo allargare sugli esterni, piuttosto che tentare la via della rete? Insicurezza ? Paura di sbagliare ? Carenza di rapidità mentale e qualità ? Incapacità ?
6) Perché oggi l’esonero di Dionigi  e non eventualmente  dopo la sconfitta con l’Empoli ,quando il nuovo tecnico avrebbe avuto tutto il tempo per conoscere  gli  uomini e la squadra ?
7) Pillon attua il 4-4-2,come reagirà la squadra al nuovo modulo?
8) C’è chi ha  criticato  il 3-4-1-2,con Sarno trequartista. Noi riteniamo che  al momento , Sarno sia non solo il calciatore di maggiore movimento e imprevedibilità in area avversaria, ma anche l’uomo capace di  raccordare al meglio la mediana e la/le punte, far ripartire l’azione e creare superiorità numerica…sempre che Di Michele ritorni come concentrazione  e qualità di gioco alle prime partite del suo ritorno a Reggio.Con il Cesena,specie nel secondo tempo,la squadra ha ruotato attorno a Lui( Sarno ) e sono state create le condizioni per il pareggio.
L’alternativa Bombagi, ha anche buone qualità, ma lo vedo più in mezzo al campo come interditore  e costruttore di gioco, capace di arrivare sul fondo e crossare  oltre che giocare basso davanti alla difesa e far ripartire l’azione e quindi più votato al sacrificio in fase di non possesso
9) Perché tanta paura nell’affrontare qualunque avversario? Colpa di Dionigi che ha trasmesso alla squadra il suo stato emotivo ? Colpa di chi scende in campo  ed emotivamente non regge la pressione ? Purtroppo, in casi del genere paga sempre l’allenatore, ma non riteniamo  Re Davide, l’unico responsabile del disastro di quest’anno. PERCHE’ NOI TIFOSI NON FACCIAMO SENTIRE ADEGUATAMENTE IL NOSTRO CALORE ALLA SQUADRA? SONO QUANTITATIVAMENTE SUFFICIENTI  I MERAVIGLIOSI RAGAZZI  DELLA CURVA SUD A SOSTENERE CON IL LORO TIFO E LE LORO BANDIERE LA SQUADRA ? SIGNORI DELLA  GRADINATA E DELLA TRIBUNA, RITENETE SUFFICIENTE CHE A TIRARI  FUORI  I  C******I  SIANO SOLO I CALCIATORI ? PERCHE’,FORSE NOI NON CE LI ABBIAMO ? SVEGLIATI PUBBLICO AMARANTO SE VUOI VERAMENTE  CHE IL CALCIO A REGGIO NON SPARISCA !!!
10) Era lecito sperare sempre nella fortuna di Novara e Livorno?

COSA AVEVAMO SCRITTO IL 04 LUGLIO 2012 SU www.tuttoreggina.com ? 

“Gli accreditiamo ( soggetto DIONIGI ) un bonus del 40% sicuri che sapranno Lui e il suo staff, farlo crescere nell’arco della permanenza a Reggio. Dalla nuova struttura tecnica, ,in questa fase, ci attendiamo:
-Creazione di un gruppo solido e ben motivato, con il morale sempre alto e la capacità di smorzare eventuali tensioni, causa forse prima, dell’insuccesso della Reggina della passata stagione ( sotto il profilo della creazione del gruppo Dionigi ha raggiunto l’obiettivo ). I rami secchi, vanno tagliati, non potati.
-Definizione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine.( oggi 17 Marzo 2013 ,l’unico obiettivo è la salvezza )
-Determinazione e perseveranza ( e oggi aggiungiamo CORAGGIO, TESTA  e non PAURA nel gestire la palla , scaricandola, come un carbone ardente, sul compagno più vicino )
-Mentalità elastica e capacità di sapere gestire le risorse psicologiche dei calciatori.
…testa, allenamento ,spirito di sacrificio , capacità di sapere governare i momenti difficili…

COSA DICIAMO OGGI A PILLON ?
Le stesse cose dette a Luglio a Dionigi, con la speranza che dalla sua ultima presenza a Reggio non siamo rimaste scorie inevase… nella tifoseria…

COSA CI ATTENDIAMO DAL NUOVO CORSO ?

Che cresca presto l’amalgama tra Pillon e il mondo interiore dei calciatori, non dimenticando che la sconfitta  con il Cesena è anche figlia della paura. Dionigi, forse, ha involontariamente caricato di troppe responsabilità la squadra al punto da bloccarla mentalmente ?  Deve ritornare nei singoli e nel gruppo il coraggio, forza composta da entusiasmo e fiducia , materia prima per conseguire l’obiettivo principale, ovvero il mantenimento della categoria.
Eleanor Roosevelt diceva che “il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni “ .Noi ,popolo amaranto, culliamo ancora il sogno di essere anche il prossimo anno in serie B .La sconfitta del Vicenza e il pareggio del Bari alimentano questo sogno e rendono meno traumatica la sconfitta interna della Reggina. Sappiamo che Pillon ha accettato di imbarcarsi  su una nave in avaria , ma lo sollecitiamo ad osare. Il gruppo , almeno all’esterno, appare sano e se ciò è confermato, merito precipuo è di Dionigi, al quale vogliamo ricordare che anche Marcello Lippi, fu esonerato, proprio dal Cesena nel 90/91. Mr  Davide, qualche peccato, tuttavia, c’è l’ha sulla coscienza e  le confermo quanto recentemente  scritto : “ ha confuso l’accusativo con l’ablativo”, ma ormai è acqua passata. Le auguro tanti successi futuri. Qualcuno mi ha chiesto se Foti ha  scelto Giuseppe ( Bepi ) Pillon, per farlo esordire ad Ascoli, martedì 19, giorno di San Giuseppe. Gli ho risposto che anche San Giuseppe può fare  miracoli ed io ci spero.

NOTA A MARGINE

Ogni commento sulla partita con il Cesena mi sembra superfluo. Desidero, tuttavia dire a Di Michele che la sua voglia di strafare in campo non sempre è premiata. I calciatori del Barcellona, ad esempio, nella fase di possesso non cercano il preziosismo o lo sfondamento, ma la giocata più semplice  per avvicinarsi quanto più possibile alla porta avversaria. Concludiamo con George Bernard Shaw  “ Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano ,le creano”.