LIVE TUTTOREGGINA! GALLO in CONFERENZA STAMPA, "Drago esonerato, torna Cevoli. I giocatori stasera non li voglio vedere"

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07.04.2019 19:13 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
LIVE TUTTOREGGINA! GALLO in CONFERENZA STAMPA, "Drago esonerato, torna Cevoli. I giocatori stasera non li voglio vedere"
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Conferenza terminata

Infine sottolinea Gallo: "Certe cose vanno contestualizzata nel tempo. Mi riferisco a quel dicembre, certe decisioni sono state fatte in riferimento a determinati avvenimenti. Un giorno desecreteremo tutto".

"Non ho ancora parlato con Cevoli. Se Cevoli fosse la soluzione di tutti i problemi, allora la decisione  l'avrei presa prima".

"In settimana ci saranno novità su Granillo, Sant'Agata, store e non vorrei che mi ci ritrovassi solo io. Su quello che posso fare Io, ci saranno sempre novità. L'unica cosa che mi dispiace è per i tifosi, farei qualsiasi cosa per loro".

"Mi hanno detto: "Il Grande presidente deve essere presente e parlare alla squadra". Sin qui sono stato sempre presente alle gare in casa. "Il Grande presidente sta vicino a chi è in difficoltà", e ho parlato con ogni singolo. "Il Grande presidente da ogni tipo di incentivo" e ogni incentivo è stato dato. Non ho parlato con i calciatori dopo la gara, preferisco non vederli".

"Durante la prima conferenza stampa ho detto che mi sarebbe certamente piaciuto andare ai playoff e vincerli, nulla di clamoroso. Io ho in testa determinate cose per il club e continuerò a perseguirle. Il club ha due parti, quella tecnica e quella societaria, la seconda viaggia a mille e la cosa brutta è che viene oscurata per i mancati risultati sportivi. Il mio impegno resterà lo stesso, non molleremo di un centimetro, ma è chiaro che se perdi con la Sicula Leonzio allora tutto viene vanificato. Bisogna affidarsi alla gente che capisce di calcio e sperare".

Sulla questione economica: "Prendere la Reggina dal punto di vista economico è stato l'affare più brutto, ma dal punto di vista affettivo è stata la cosa più bella che ho fatto nella vita. Rifarei il fatto di prendere la Reggina altre cento volte".

"Una decisione così importante che riguarda l'esonero non l'ho presa da solo. Ma se le cose andranno bene sarà merito di tutti, se andrà male sarà colpa mia".

Sul rapporto Taibi-Cevoli: "Sono due professionisti e devono andare d'accordo, su questo non ci piove".

"Tutti vogliono la testa di Taibi, ma io non sono un boia che taglia teste. Fare fuori oggi Taibi perché non ha preso calciatori all'altezza e un allenatore capace di fare risultato, questa sarebbe una presa di posizione. Io intanto dico che tutti coloro che sono stati contattati prima del 10, nessuno voleva venire alla Reggina, poi c'era da considerare la penalizzazione e la questione della fidejussione. Dopo il 10 era la stessa cosa, perché in molti non ci volevano venire. Taibi avrà fatto anche i suoi errori, ma lui si è mosso in una finestra temporale piccola. Oggi in tanti vogliono venire alla Reggina, tanti allenatori, il telefono di Taibi squilla spesso. È stato difficile fare mercato in quella fase, ci abbiamo provato". 

Sul ritorno di Cevoli: "Bisogna essere professionisti sia nel bene e nel male, non solo quando si pretendono sino all'ultimo centesimo. Siamo in un ambito di Professionisti e bisogna farlo sempre".

"Non mi pento di aver dato fiducia a nessuno. Quando mi sottoponevano certi contratti io li ratificavo. Inizialmente c'erano tante cose da fare, ho dovuto innanzitutto cercare di fare cose per poter continuare a far vivere la Reggina. Qualche errore l'ho fatto, non mi sto riferendo al contratto di Taibi. All'epoca, l'unica figura presente che calcisticamente conoscevo era Taibi, poi con il tempo si sono aggiunte tante nuove figure. Attualmente la Reggina non ha ancora una sede, in una ventina di giorni sarà completa. Io dico che bisogna capire da dove era partita, la Reggina non aveva alcuna base, sotto nessun livello".

"Il cammino non è stato certamente da primi posti o playoff, tutt'altro. Dopo il Catania pensavo che le cose potessero cambiare, ma alla fine non è andata proprio così".

Sui calciatori: "Non posso dirlo in conferenza, altrimenti dovrebbero vietarla ai minori di 14 anni. Io ora me li prendo nel bene e nel male e poi valutare a fine stagione. Non c'è una medicina o un modo di agire in questa fase".

"Il sostituto può essere solo uno, Cevoli. Non sono certamente contento di questo. Bisogna cercare di limitare i danni In questa fase. Settimana scorsa ho chiesto scusa dopo Rieti, oggi cosa posso fare più di cosi".

"Il dispiacere non è solo il fatto di aver mandato via l'allenatore, ma anche il peso economico del contratto di Drago".

"Cevoli l'ho esonerato io, non lo rinnego. Abbiamo preso quella decisione per cercare di fare bene. È il momento più difficile da quando sono presidente della Reggina, c'è poco da dire..".

"I motivi dell'esonero? Semplicemente per la mancanza di risultati. Non ci sono altre ragioni, io sono qui solo per portare a casa i risultati. Tre partite sono poche per cambiare la situazione".

"Drago non è più l'allenatore della Reggina. È qualcosa non avrei voluto dire, ma i risultati non sono arrivati e serviva prendere questa decisione"

ore 19.19 - Arriva il patron Luca Gallo

Dopo il ko contro la Sicula, attesi provvedimenti in casa Reggina. Intervento del presidente Luca Gallo