Caso ACR Messina, le ultime verso stop iscrizione: "Si lavora per pagare stipendi calciatori"

Vera e propria corsa contro il tempo per l'ACR Messina in vista del gong per l'iscrizione alla serie D. É Gazzetta del Sud a riferire che il socio di minoranza del sodalizio, Pietro Sciotto, si sta adoperando per salvare almeno la D: da saldare le pendenze federali per poter avere il via libera della Covisod.
Scrive il quotidiano locale:
"Fase cruciale in casa Acr Messina nell’ottica dell’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. Nelle prossime ore è atteso l’invio dei bonifici ai tesserati a saldo delle spettanze non versate nei mesi scorsi, passaggio propedeutico all’invio della domanda, il cui termine è fissato per domani (ore 17). Nei giorni scorsi si sono susseguite le telefonate per predisporre tutto l’occorrente e arrivare al risultato, un lavoro che sta vedendo in prima fila alcune figure che hanno accettato di dare una mano per rispetto verso la squadra e la città. Il passaggio formale prevede il versamento da parte della proprietà (probabilmente il socio di minoranza Pietro Sciotto piuttosto che l’inadempiente AAD Invest) della liquidità necessaria (più di 500mila euro all’incirca) sui conti dell’Acr, dai quali bisognerà procedere ai pagamenti dei calciatori, che dovranno poi rilasciare le conseguenti liberatorie da allegare".