Serie B, l'Unione Sarda: "Cagliari Calcio, un’offerta per rilevare la società"

Se in casa Reggina si cerca un acquirente per salvare la categoria, in altre piazze di B ci sono rumors su possibili cambi di proprietà, non condizionati però dall'esigenza di dover cambiare a tutti i costi.

Il Cagliari, fresca di retrocessione tra i Cadetti, nonostante budget stratosferici per i livelli di qualsiasi medio-piccola, potrebbe essere al centro di varie interessi di alcuni soggetti giuridici internazionali. A riportare la news è L'Unione Sarda, che nella sua edizione online scrive:

"La holding che avrebbe intenzione di presentare nei prossimi giorni un’offerta per l’acquisizione del 100 per 100 delle azioni della Cagliari Calcio – detenute nella loro totalità dalla Fluorsid – è pronta a trattare con il presidente Tommaso Giulini. Nonostante la fresca retrocessione nel secondo campionato italiano e un ambiente ancora sotto shock.

Secondo le poche informazioni che filtrano da Milano, sede dello studio legale internazionale che curerebbe l’operazione per conto della holding, l’offerta sarà fatta dopo una accurata analisi della società rossoblù. Un club che ha attratto gli investitori per la grande passione che ruota attorno al nome Cagliari, per la sua unicità e perché espressione di una città capoluogo di una delle isole più affascinanti del mondo sotto il profilo turistico. Uno “sbarco” in Sardegna che, secondo i piani della compagnia, potrebbe avvenire proprio dalla porta principale, la squadra di calcio, attorno alla quale sarebbero stati già elaborati dei progetti di investimento per una crescita sotto il profilo sportivo, ma non solo". 

Dunque, la volontà di far tornare a brillare la società calcistica più importante della Sardegna, ma anche l'intenzione di investire extracalcio: dettagli non di poco conto quando si parla di fondi e holding straniere.