De Laurentiis-Bari, altissima tensione alla vigilia del playout: "Dopo il 2028 fallimento o..". Decaro: "Parole fuori tempo e fuori luogo"

23.05.2024 11:15 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
De Laurentiis-Bari, altissima tensione alla vigilia del playout: "Dopo il 2028 fallimento o..". Decaro: "Parole fuori tempo e fuori luogo"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

De Laurentiis-Bari, altissima tensione. Il patron del Napoli, Aurelio, intervenuto al Senato per discutere sulle prospettive di riforma del calcio italiano, ha toccato anche l'argomento multiproprietà e le sue parole infiammano i tifosi dei Galletti, già in rotta con la società:

"A noi non è stata data la possibilità di detenere due gruppi di calcio in campionati diversi, cosa che dovrebbe essere possibile perché lo fa il City Group. Grazie a un mio intervento questa cosa è stata limitata fino al 2028. Cosa farà quella società (il Bari, ndr)? Una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e sarà probabilmente uscita di scena nel 2028, perché prima non se ne parla, se non viene modificata la legge sarà destinata a rimanere dov'è o a fallire. A meno che ci siano gruppi stranieri o italiani che possano intervenire poderosamente", sottolinea De Laurentiis. 

Alla vigilia del playout salvezza, benzina sul fuoco che fanno alzare le orecchie ai tifosi e persino al sindaco Decaro:

"Talvolta le parole di Aurelio De Laurentiis sono così fuori tempo e fuori luogo che ci si chiede se a parlare sia lui o il suo imitatore Max Giusti. Alla vigilia di una partita che chiamare delicata è un eufemismo, ragiona (anzi, sragiona) evocando scenari futuri come il fallimento del Bari calcio o la condanna a rimanere in un campionato minore fino al 2028. Abbiamo chiesto, in passato, le scuse di Aurelio De Laurentiis. Questa volta non basteranno. Ci aspettiamo che la Filmauro provveda immediatamente, qualunque sia l’esito della partita di domani, a intavolare serie trattative per non rimandare un passaggio di proprietà che sembra ormai l'unica via d’uscita da una situazione diventata ingestibile, sotto tutti i punti di vista. Quanto a noi tifosi baresi, preferiamo fallire di nuovo che essere costantemente umiliati da un proprietario che ha dimostrato di non amare questa squadra e questa città. Forza Bari, sempre".