Marani indica la via: "Chi sta investendo sul settore giovanile sta ottenendo grandi risultati. Sulla riforma Zola.."

Il futuro dei club medio-piccoli è tracciato, non si può fare diversamente se non si vuole fallire in tre-quattro anni come accaduto con la banda Gallo-Saladini. Sostenibilità, settore giovanile serio, valorizzazioni serie e del resto anche Mantova, Cesena e Juve Stabia, appena salitwe in C, lo hanno ulteriormente dimostrato.

Il presidente della Lega Pro, Marani, intervenuto a tmw radio, ha parlato in merito:

"Spesso si diceva che in Serie C coi giovani non si poteva vincere, non si poteva competere ad alti livelli e che erano un freno alle ambizioni. Invece qui abbiamo tre squadre che stanno investendo tanto sui settori giovanili ottenendo grandi risultati. Il Cesena ha sempre giocato con almeno quattro prodotti del proprio settore giovanile come titolari, Il Mantova si è rilanciato grazie ai giovani e la Juve Stabia ha scritto una storia bellissima, ma voglio ricordare anche la Feralpisalò che lo scorso anno salì in Serie B con il minutaggio. Oggi la Serie C sta dando un grande contributo generale al calcio italiano, il 90% dei nostri giocatori sono italiani, mentre in A solo il 33%. Questo è un merito che abbiamo. Poi abbiamo infatti il 90% del club che fa minutaggio dei giovani e questo dato è destinato a salire".

Sulla "riforma-Zola" il massimo dirigente sottolinea: "Lui ha proposto questa riforma che parte proprio dall’incontro e il confronto con le società. Lascerà il segno molto importante nel futuro. Avremo una premialità del 400% sui giovani, chi vuole beneficiare dei contributi della Legge Melandri non potrà non fare settore giovanile e portare giovani in prima squadra".

Un dettaglio che aggiungiamo: il Cesena, a parte le plusvalenze fatte con la cessione dei suoi gioielli, ha incassato quasi 500mila euro di minutaggio giovani, non male per un club di terza serie.