REGGINA: SI DELINEANO STAGIONE, PROGETTO ED AMBIZIONI

Mentre prosegue la preparazione in quel di Sant’Agata, con un clima fortunatamente più mite di quanto si potesse temere alla vigilia, la stagione entrante inizia ad assumere contorni più certi in ordine a ciò che potrebbe essere, ovviamente il tutto rigorosamente sulla carta in attesa del campo, come sempre unico giudice inappellabile.
La composizione dei gironi di serie D, sciogliendo il nodo delle squadre campane che prenderanno parte al gruppo più meridionale del torneo, suggerisce come, al netto delle consuete sorprese stagionali e senza la presunzione di poter sottovalutare alcun avversario, nel lungo periodo la lotta per il primato potrebbe ridursi ad una questione a due, replicando di fatto il duello verificatosi nel campionato appena trascorso, con Reggina e Nissa che appaiono le squadre tecnicamente e qualitativamente meglio attrezzate per arrivare fino in fondo, con il paventato terzo incomodo Scafatese che sarà invece impegnata nel girone G a battagliare a sua volta, presumibilmente, con la corregionale Nocerina.
Gli amaranto nel frattempo stanno definendo le ultime mosse di mercato per completare un organico che già ad inizio ritiro appariva estremamente competitivo sia in termini prestazionali che numerici, e che a brevissimo sarà impreziosito dal ritorno di Adriano Montalto che, sciogliendo le riserve, disputerà il suo primo campionato di quarta serie in carriera con la speranza di risultare determinate non solo in termini realizzativi, ma anche per esperienza, carattere e carisma, nonché accendere il gradimento di una piazza che lo ha sempre apprezzato durante la sua precedente esperienza reggina nel campionato cadetto.
Quella stessa piazza che, nel corso degli ultimi giorni, ha potuto certamente apprezzare, oltre al ritorno del “tagliagole”, gli arrivi dei vari Edera, Blondett e Di Grazia, tramite i quali la società ha rispettato l’impegno di dotare il confermato e già competitivo gruppo storico dei necessari ed idonei rinforzi, di fatto superando quelle perplessità che avevano caratterizzato un ambiente fisiologicamente turbato dalla prospettiva del terzo campionato consecutivo di serie D, e che attendeva determinate risposte concrete e significative dal mercato estivo che, indubbiamente e puntualmente, si può dire siano giunte.
Altrettanto apprezzabile è risultata, a nostro parere, la scelta societaria di lanciare la campagna abbonamenti mantenendo invariati i prezzi dello scorso anno, come da noi esplicitamente augurato, oltre che con una tempistica che consentirà alla tifoseria di fare le proprie valutazioni non a scatola chiusa, ma potendo valutare concretamente le potenzialità di un organico pressoché definitivo che dovrà a tutti i costi affrontare di petto il prossimo torneo forte di un ambizione che non ammette piani di riserva.
Non appare un’eresia ritenere che l’attuale progetto tecnico, per come delineato sin qui, possa risultare decisivo per placare quelle litigiosità che hanno di fatto diviso la tifoseria in fazioni, e dunque riportare il clima attorno alla squadra in uno stato di auspicata serenità ed unione di intenti, fattori indiscutibilmente indispensabili per poter affrontare l’imminente stagione nelle migliori condizioni ambientali possibili, ricordando che la vittoria finale non può essere relegata a rivalsa dell’una o dell’altra parte, ma resta interesse assoluto di tutti senza spazio ad alcuna ambiguità, per la quale dunque qualsiasi contributo non potrà che risultare ben accetto.