Cosenza-Reggina, il commento finale: onta per gli amaranto, al San Vito-Marulla un ko che fa molto male

Disastro, horror, la Reggina riesce nella difficile impresa di farsi rimontare da un Cosenza contestato e ultimo della classe.

Pagata a caro prezzo l'arroganza e la presunzione di scelte che sin da gennaio stanno distruggendo quanto di buono fatto per 19 giornate, quelle del girone d'andata.

Dopo aver segnato nel finale di primo tempo con l'unico tiro in porta, nella ripresa la squadra si vota alla gestione. Inzaghi opera i vari cambi, per passare poi alla difesa a 5.

Al 70', Calò dalla destra mette sul palo lontano, D'Orazio a colpo sicuro si fa ipnotizzare da Colombi! Tre minuti dopo, Pierozzi dalla destra, girata di Strelec al centro dell'area, poco cattivo lo slovacco, ma Micai si allunga e evita il raddoppio amaranto.

Il Cosenza attacca a testa bassa, la Reggina gestisce. Nel finale tutti dietro e così arriva il clamoroso e inspiegabile patatrac. Al minuto 89, palla appoggiata a Delic sul fondo, il croato va via a Cionek e mette dentro l'area, dove Nasti anticipa il pessimo Terranova, 1-1. 

Al 91', D'Urso dalla destra va via a Camporese, palla dentro per Nasti che anticipa Cionek, Colombi non può nulla: 2-1 Cosenza e fanalino di coda rinvigorito.

La Reggina cancella la vittoria di sabato e rimedia un ko che rischia di bruciare un intero campionato: una sconfitta che lascerà certamente ripercussioni dentro il clan amaranto.