Reggina, Trocini alla vigilia del Pompei: "Guardiamo alla nostra crescita, vogliamo la spinta del pubblico"
Bruno Trocini, allenatore della Reggina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Pompei:
"Laaribi é recuperato, gli altri ancora no, in particolare Salandria, la stessa cosa per Renelus, che hanno bisogno di qualche altro giorno. Ma non mi preoccupo assolutamente, ho una rosa molto ampia".
"Sono felice della prova di tutti in Coppa, é stato anche un premio per la società aver portato tanti ragazzi della Juniores. Ndoye lo volevo mettere inizialmente in mezzo, ma lui comunque é un difensore e quando abbiamo giocato a tre l'ho visto bene, ma ha bisogno di tempo perché ancora deve acquisire conoscenze, deve capire la lingua, ma in futuro crescerà".
"In linea di massima il centravanti può essere sacrificato in molte gare, ma Barranco é un giocatore da doppia cifra, fa giocare bene la squadra e fornisce tanti palloni"
"Lorenzo Rosseti si sta allenando con continuità, sono felice perché sta bene, ha sofferto tanto. Abbiamo un reparto offensivo importante, spero di averli presto tutti a disposizione".
"I ragazzi hanno visto in me il grande entusiasmo per il mio ritorno, vogliamo dimostrare di essere una squadra forte, ma di farlo in campo. I ragazzi non vedevano l'ora di fare una partita come quella di Vibo. Ovviamente quell'atteggiamento può comportare dei rischi, ma se giochiamo con la giusta determinazione possiamo riuscire a ripetere determinate prestazioni".
"Lagonigro é un ragazzo di Reggio, é un portiere valido, la società ha colto questa occasione"
"Il Pompei é una squadra costruita per fare un torneo importante, la rispettiamo come tutte le altre. Hanno calciatori importanti, vedi Buschiazzo e Troest, non sta affatto smantellando, ma ristrutturando".
"Ero molto felice di avere Ba a mia disposizione quando sono arrivato, poi ha avuto qualche problema, la società ci ha parlato ed é pienamente a disposizione".
"Marcel ha grandi qualità, la differenza la fa la continuità di prestazione, avete visto a Vibo cosa ha fatto. Lui è un ragazzo molto serio, può fare il calciatore professionista"
"Ci vogliono ancora un po' di settimane per capire chi si giocherà il campionato, metto dentro ancora la Vibonese. Scafatese-Siracusa? Non preferisco nessun risultato, ma punto solo a fare crescere la squadra e a fare alimentare l'entusiasmo della piazza, che può davvero trascinarci".
"Mi auguro una grande presenza di pubblico, ci sono squadre forti e se la città spinge può essere davvero determinante. Mi ricordo quando ho giocato da avversario e tremava il pavimento".