Reggina, le parole di Torrisi in conferenza stampa: il mercato, il messaggio lanciato al gruppo, le dichiarazioni del tecnico

22.11.2025 14:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, le parole di Torrisi in conferenza stampa: il mercato, il messaggio lanciato al gruppo, le dichiarazioni del tecnico
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Alfio Torrisi, tecnico della Reggina, ha parlato in sala stampa alla vigilia della partita di Enna e sono tanti gli argomenti toccati:

"Martedì abbiamo parlato di quanto avvenuto domenica, sul messaggio chiaro mandato ai microfoni, l'ho riconfermato personalmente, la squadra si è resa conto della gravità della situazione. Io in primis mi prendo le responsabilità, siamo ad un punto di non ritorno, abbiamo analizzato il motivo per il quale è arrivata la prova di domenica. E' stata una settimana normale con un po' di veleno in più. Dobbiamo essere più antipatici agli altri per invertire la rotta".

Sulla partita di Enna: "Sono curioso di vedere che prova offriranno i nostri, aspetto le 17 di domani. Il fondo del campo di Enna non permette di giocare di fioretto, serve aggressività, dobbiamo essere feroci sulle seconde palle e essere più affamati di loro".

Sulle parole in conferenza stampa post Athletic Palermo: "La conferenza stampa é uno strumento per lanciare i messaggi del caso, non facciamo le sfilate, dobbiamo cercare di sfruttare al massimo questo mezzo importante. Quanto ho dichiarato non lascia equivoci. Quando si lancia un messaggio ai microfoni sappiamo chi é il mittente. Ci sono poi gli altri che possono giocarci, ma onestamente a me poco importa, a me interessa che il mittente l'abbia recepito. Non è detto che la personalità si possa comprare e che il singolo possa averlo, o la sia ha o si va altrove. Sono impaziente e curioso, giochiamo per la Reggina e bisogna dimostrarlo di esserne all'altezza".

Sugli ultimi innesti: "Stiamo cercando di strutturarci per il mercato, stiamo lavorando per avere un Under centrale difensivo per avere un calciatore Over di spinta a destra o a sinistra. Ho trovato una squadra forte, una squadra di brava gente e professionisti, dopo la gara di domenica il quadro é assai chiaro su cosa ci occorre, su cosa ci occorre. Prima di depennare un calciatore io devo avere la coscienza che io ho effettivamente provato il singolo calciatore, l'allenamento non basta, poi ci sono le partite, c'è chi riesce a dare 100 su 100 e chi 30 su 100. Purtroppo dobbiamo mettere da parte il cuore, mettendo davanti l'obiettivo da raggiungere, dopo aver visto giocare tutti i calciatori della rosa ho fornito il mio parere in merito ai calciatori e da lù si sta iniziando a cambiare tramite le uscite e i volti nuovi da inserire".

Su alcuni possibili innesti: "Si sta lavorando, Mattia Montini è un ragazzo che conosco bene, é un tesserato di altra società. Nonb stiamo cercando solo un attaccante, ma anche in qualche altro ruolo. Stiamo cercando il profilo giusto, ma in linea di massima abbiamo già individuato i nomi, ma non avrete novità in questi giorni, ma con la riapertura del mercato, stanno giocando altrove e difficilmente saranno liberati. É una squadra che ha bisogno di tre-quattro elementi che possano trascinare il resto del gruppo, cambiare anche il clima nello spogliatoio, comunque ciò non toglie che si possa andare ad Enna a fare una buona prestazione".

Su Di Grazia: "Con lui ho un rapporto importante come del resto con il resto del gruppo, fondato sulla trasparenza. Andrea non lo scopro io, ha valore, qualità e lo ha dimostrato, la scorsa stagione a Siracusa ha fatto una super stagione. Quando l’ho sostituito perché l’ho visto in difficoltà in fase di non possesso. Non potevo aspettare la fine del primo tempo, c’era una necessità immediata, perché dovevo salvaguardare il progetto tattico. Ci siamo chiariti e lui l’ha compreso, magari non l’ha condiviso e ci sta, però io parlo in maniera diretta, sempre meglio brutte verità e non belle bugie".

Sulle varie situazioni: "Grillo fuori dal progetto tecnico, cerchiamo elementi con caratteristiche diverse. Ringrazio lui e Correnti per la disponibilità e l’educazione che hanno avuto".

Sottolinea ancora sul mercato: "É una squadra che ha bisogno di tre-quattro elementi che possano trascinare e trainare il resto del gruppo, cambiare anche il clima nello spogliatoio, togliere responsabilità a qualcuno. Comunque ciò non toglie che si possa andare ad Enna a fare una buona prestazione".

Sulle disponibilità per la gara di domenica: "Sono tutti disponibili, anche i volti nuovi, Fofana ha fatto un lavoro individuale, ha lavorato in estate, ha fatto dei test qui che ha superato brillantemente, gli manca il ritmo partita, farà parte della sfida di Enna. Lui ha caratteristiche che mancavano alla squadra, lo volevo già a Trapani due anni fa. Aspettare un mese sarebbe stato troppo, lo avremo già pronto tra un mese".

Sull'obiettivo generale: "Salvare la nostra dignità e onorare la maglia che indossiamo. I risultati li guardiamo, siamo coscienti di quello che è il campionato, di quello che non siamo ancora riusciti a fare. Se avessimo fatto risultato pieno con Acireale e Athletic Palermo ci saremmo stati rispetto a quello che avevo chiesto. Pensiamo a ritrovare la dignità della maglia, dimostrare di avere capito cosa dobbiamo fare e poi vedremo. Inutile fare proclami, fino a quando la matematica non mi condanna voglio giocarmela con tutti, io non mollo e neanche la squadra".

Sull'eventuale utilizzo di ragazzi del vivaio: "Si stanno allenando con noi Macrí, lo stesso Chirico e il portiere Canino. Dobbiamo stare attenti anche a non bruciare i ragazzi"