Reggina, le dichiarazioni di Torrisi alla vigilia dell'Igea Virtus: il sostegno dei tifosi, il lavoro da fare, la sfida contro l'Igea

01.11.2025 14:00 di  Redazione Tuttoreggina  Twitter:    vedi letture
Reggina, le dichiarazioni di Torrisi alla vigilia dell'Igea Virtus: il sostegno dei tifosi, il lavoro da fare, la sfida contro l'Igea

Alfio Torrisi, tecnico della Reggina, ha parlato alla vigilia della gara contro l'Igea Virtus e ha risposto alle domande dei giornalisti presenti:

"La cura é appena iniziata, siamo ancora nel pieno del lavoro tecnico-tattico, ma la squadra mentalmente ha fatto grossi passi mentali e lo ha dimostrato a San Cataldo. La squadra non sta benissimo, non so cosa ha potuto creare questo, non ero dentro e non posso giudicare. Rispetto a quanto chiedo io in termini di corsa siamo lontani. La nostra priorità oggi è quella di fare punti, vincere più partite possibili".

Sulla gara di domani: "L'Igea ancora non ha giocato contro squadre di una certa caratura in trasferta. Difendono con tanti uomini, attaccano bene le seconde palle, in trasferta non hanno mai perso, loro ci credono perché comunque stanno prendendo Longo, per loro é un test importante, per loro é una sorta di esame di laurea, se vengono a Reggio a giocare a viso aperto allora possono giocarsela per la corsa al primo posto".

Sottolinea ancora Torrisi: "Non è una partita da dentro o fuori, ci sono altri 75 punti a disposizione, noi abbiamo il dovere di vincere sempre, noi siamo la Reggina e abbiamo l'obbligo morale di vincere ogni partita. In questo girone non c'è la media punti delle scorse stagioni, dobbiamo essere in carreggiata. I tempi ci sono e abbiamo l'obiettivo di arrivare al giro di boa in corsa per potere attaccare il primo posto. Prometto che sarà una Reggina che sino all'ultima giornata lotterà per la corsa al primo posto. Sappiamo che siamo a meno 7, non è semplice recuperare ma neanche impossibile: sta a noi ricompattarci e dimostrare di essere una grande squadra. Io devo studiare nei minimi dettagli la squadra, trovare la giusta chiave".

Sulla settimana di lavoro e sull'infermeria: "Si è lavorato sotto tanti aspetti, ho trovato una squadra molto disponibile, ha voglia di crescere. Noi dobbiamo avere in mente di pareggiare la fame e la cattiveria. Lo staff medico ha fatto un grosso lavoro, saranno a disposizione Edera, Lagonigro e Pellicanò, restano fuori Ragusa e Ferraro, oltre allo squalificato Blondett".

Sul sostegno dei tifosi: "Sin dal primo giorno ho sottolineato che il pubblico é importante non solo per la partita di domani, ma per tutta la stagione. Non è retorica dire dodicesimo uomo, perché so che la tifoseria della Reggina é una sorta di arma in più. Mi auguro che il pubblico ci dia la possibilità di dimostrare che siamo degni della loro fiducia, la squadra vuole avere la possibilità di dimostrare che vogliamo cambiare e che vogliamo conquistare la loro fiducia".

Su Montalto: "Adriano é un ragazzo forte, tutti i giocatori vanno coccolati, noi dello staff siamo in tanti perché dobbiamo capire chi coccolare, con chi fare un colloquio. Questa é una squadra vissuta da slogan, che aveva già vinto il campionato a luglio, noi abbiamo dato operatività e adesso bisogna correre ogni istante, spingere e fare un sacrificio in più. Dobbiamo fare trovare ai ragazzi la spensieratezza, c'è da lavorare e lo sappiamo bene. Dobbiamo tutti dimostrare, si lavora senza soste".

Ribadisce il tecnico amaranto: "Noi abbiamo a disposizione un solo risultato, la Reggina deve puntare solo alla C, non dobbiamo nasconderlo. Mercato? Se la squadra riesce ad esprimersi al 100% delle possibilità, secondo me non ha necessità di alcun nuovo arrivo".