Sudtirol-Reggina, il commento finale: la squadra di Bisoli è micidiale, gli amaranto devono inchinarsi

La Reggina ferma la sua serie utile fuori casa in casa del Sudtirol, che nella ripresa riesce a trovare nuove risorse dalla panchina. Dentro Berra e Casiraghi dopo l'intervallo, Bisoli azzecca le scelte.

Al 52', bella azione in ripartenza della Reggina, Menez apre per Canotto a destra, il 31 va poco cattivo e si vede respingere la sfera da Celli, che praticamente era in caduta.

Al 64', cross di Di Chiara dalla sinistra, Gori anticipa Masiello di testa, ma la palla si spegne a lato.

Il Sudtirol non crea particolari pericoli dalle parti di Contini, ma tiene impegnata la difesa ospite con l'arrembante Casiraghi e un Odogwu capace di tenere botta da solo su Cionek e Gagliolo. La Reggina, invece, non ha la stessa determinazione mostrata nel primo tempo e neanche la fluidità del gioco.

Inzaghi lancia dentro Rivas, Cicerelli e Liotti e al 79' per poco gli amaranto non trovano il colpo da ko. Rivas controlla palla su un lancio dalle retrovie, spizzato da Liotti, poi l'honduregno va a segno. Leggera posizione di fuorigioco, poi certificata dal VAR: sarebbe stato il colpo da tre punti.

Al minuto 84' la doccia gelata. In una ripartenza, il Sudtirol si prende l'angolo, Casiraghi mette in mezzo per il solitario Odogwu, lasciato colpevolmente solo da Cionek e Gagliolo, Contini non può nulla, 2-1.

Gli amaranto provano l'assalto finale, ma senza creare problemi a Poluzzi.

La Reggina non perdeva fuori casa dal 15 ottobre, mentre la squadra di Bisoli è oramai una solidissima realtà del torneo. Alle ore 16.15 Genoa-Pisa, che potrebbe far perdere a Inzaghi il secondo posto.