Reggina-Scafatese, Barillà in sala stampa: "Gruppo eccezionale, tifosi magnifici: Reggio merita altre categorie"

Nino Barillà, capitano della Reggina, ha parlato in sala stampa dopo la vittoria sulla Scafatese nella finale playoff del girone I della serie D:

"Abbiamo avuto alti e bassi all'inizio del campionato, dopo la sconfitta di Siracusa la piazza si era un pò demoralizzata. Abbiamo parlato con i tifosi e abbiamo promesso di lottare sino all'ultimo minuto del campionato. Abbiamo fallito l'obiettivo principale per un solo punto, ma non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a lottare, dimostrando di essere un gruppo forte, una squadra forte,  grazie anche al sostegno dei nostri tifosi. Si è chiusa un'annata bella e faticosa, abbiamo dimostrato cosa è Reggio Calabria".

Continua Barillà: "Io ho cercato da fare da tramite tra squadra, mister e società. Era dura gestire trenta persone, tutti facevano un passaggio con me per mediare le situazioni, chi è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente: questo per merito del mister e della società che ha composto un grande gruppo".

Sulla finale contro la Scafatese: "Dopo la gara contro il Siracusa non ho avuto più paura di nulla, perché quella sconfitta ci poteva ammazzare e invece abbiamo reagito. Da allora paura zero".

Ancora sui tifosi: "Hanno capito che la squadra non avrebbe mollato di un centimetro, questo spirito ha contribuito a portare 4-5mila persone per una partita di serie D, che non è affatto una cosa scontata. I nostri tifosi meritano altre categorie".