Tribuna con "Reggio Calabria": le scelte delle altre cugine
Città capace di discutere persino sulla disposizione dei seggiolini in Tribuna Est, su Reggio Calabria si è riusciti a fare polemica anche su questo aspetto.
Non bastavano le baggianate su matricole, loghi, marchi, Urbs e AS (chissà ora tutto è rientrato, ma questa è davvero un'altra storia...), dopo che il sindaco Falcomatà ha rivelato che le nuove sedute andranno a comporre il nome "Reggio Calabria", qualche soggetto, sempre tramite tastiera, ha proferito parola.
Ma c'è poco, pochissimo, di strano: lo stadio Granillo è di proprietà del Comune di Reggio Calabria, quindi di tutta la collettività e sopratutto di tutta la città. E' il "teatro" della Reggina, senza dubbio, ma, perché no, a disposizione anche di altre squadre reggine.
Ma nelle altre città della Calabria come ci si è regolati nella nuova disposizione dei seggiolini di nuova generazione? A Cosenza, nuove sedute nella Tribuna B, il Comune ha formato la dicitura "Cosenza 1914", ma in questo caso si unisce l'uitile (il nome della città), al dilettevole (nome e data di fondazione del club).
A Catanzaro, invece, nuovi seggiolini per i Distinti, i colori giallorossi hanno formato la dicitura Nicola Ceravolo, lo storico presidente della A catanzarese e peraltro denominazione dell'impianto.
A Crotone "gioco" di colori con il rossoblù, a Vibo invece Tribuna Coperta formata la dicitura US Vibonese.