Ordinanza firmata: Calabria in zona rossa. Tutte le prescrizioni
Adesso è ufficiale la Calabria passa in zona rossa. Ecco l'ordinanza del Ministero della Salute:
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 26 marzo 2021, ha firmato nuove Ordinanze in vigore a partire da lunedì 29 marzo prossimo.
Le Ordinanze dispongono il passaggio in area rossa per le Regioni Calabria, Toscana e Val d’Aosta e rinnovano le misure per le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento.
La Regione Lazio, invece, passa in area arancione da martedì 30 a scadenza della vigente Ordinanza.
I provvedimenti fanno salve eventuali misure più restrittive già adottate sui territori.
Inoltre, per effetto del Decreto Legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione e, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome, rispetto alle misure di contenimento, a partire dal 29 marzo 2021 è la seguente:
area rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Val d'Aosta e Veneto
area arancione: tutte le altre (Regione Lazio dal 30 marzo)
COSA SI PUO' FARE e NON FARE in ZONA ROSSA - Il dettaglio delle disposizioni per la zona rossa:
Spostamenti
Secondo il Dpcm del 2 marzo e il decreto legge del 12 marzo, nelle zone rosse si può uscire di casa ed è possibile spostarsi solo per motivi di lavoro, salute e necessità, anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma. Motivi che vanno sempre certificati con il modulo di autocertificazione.
Seconde case
Anche nelle zone rosse è possibile raggiungere le seconde case. Infatti, è sempre consentito "il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, compreso il rientro nelle “seconde case” ubicate dentro e fuori regione".
Visite a parenti e amici
Non sono permesse visite a parenti e amici con eccezione di tre giorni a Pasqua: 3-4-5 aprile, quando sarà possibile una visita al giorno all'interno della regione, dalle 5 alle 22.
Scuole
Fino al 6 aprile saranno chiuse tutte le scuole e gli asili nido. Per tutti, quindi, didattica a distanza, a eccezione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità che richiedono un sostegno particolare. Dopo il 6 aprile, invece, anche in zona rossa saranno aperte le scuole fino alla prima media.
Commercio
Sono chiusi i negozi al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, i negozi di abbigliamento, di calzature e gioielli. Così come sono chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici. Ma sono aperti ipermercati, supermercati, discount. Come pure edicole, tabaccai, librerie, farmacie e parafarmacie, negozi di computer, elettronica, elettrodomestici, ferramenta, pompe di benzina, negozi di biancheria e di giocattoli, vivai.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti chiusi tranne che per l'asporto o la consegna al domicilio. Come in zona arancione, resta consentita fino alle 22 la sola ristorazione con consegna a domicilio o asporto (con divieto di consumazione nelle adiacenze). Consentito l’asporto fino alle 18 dai bar. Asporto possibile fino alle 22 da enoteche e vinerie.
Passeggiate e attività fisica
Chiuse palestre e piscine. E' consentito svolgere attività sportiva solo all'interno del proprio comune da soli e vicino casa. Si può passeggiare, nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo della mascherina.
Cinema e teatri
Purtroppo continua la chiusura per i luoghi di spettacolo.