L'angolo dei Tifosi, la Reggina tra attesa e realismo: le vostre mail, PARTE 2

La Reggina vince la finale playoff e adesso deve aspettare guai altrui per tentare il ripescaggio in serie C. Gli amaranto hanno chiuso un cammino esaltante, ma che al momento regala praticamente nulla. Cosa ne pensate della stagione degli amaranto? Dite la vostra sul futuro e sulla programmazione del sodalizio reggino.
Riprendiamo a dare voce ai tifosi amaranto, chiedendo però rispetto per i pareri altrui e rispetto per le persone, invitiamo si anche ad essere critici, ma con lucidità e oggettività.
Scrivete il vostro pensiero a tuttoreggina@libero.it.
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Salve cara Redazione,
ci avviamo a vivere l'ennesima estate calda e con molte incertezze. Pero' una base certa l'abbiamo(sia per organico che come societa') anche se molti preferiscono ignorare, o peggio, attaccare strumentalmente.
Non sono d'accordo con chi minimizza il campionato disputato dagli amaranto. Possiamo essere concordi se affermiamo che l'obiettivo (almeno per adesso) non e' stato raggiunto.
Ma non si puo' negare, se si e' onesti intellettualmente e non si hanno le fette di salame sugli occhi (e direi anche sul cuore), che il cammino, da quando e' tornato il Mister, e' stato entusiasmante, e le vittorie sono anche piu' belle quando giungono durante un cammino irto difficolta' e sofferenza. Certo il retrogusto amaro rimane proprio perche' tale cavalcata non e' stata sufficiente, nostro malgrado.
Bisogna rimarcare come gli addetti ai lavori non davano la Reggina come favorita, basta tenere conto anche del budget messo a disposizione, che era forse il quinto. Come organico ricordo che anche se Barilla', Adejo e Ragusa sono di esperienza e categorie superiori, molti erano scettici per via della loro eta', col senno di poi dare giudizi e' un esercizio vano, se non completiamo il discorso ammettendo che la Reggina ha avuto un organico limitato a 15 elementi circa, mentre i nostri avversari avevano praticamente 2 formazioni titolari. E qui vengono, se vogliamo, i demeriti della Societa', oltre alla scelta, rivelatasi sbagliata (sempre col senno di poi) di cambiare guida tecnica, guida che pero' nel campionato precedente aveva finito in crescendo, dimostrando di essere riuscito a dare un identita' precisa ed un gioco efficace.
A mio avviso, pur tenendo conto della Storia e del Blasone (tanto nessuno puo' toglierceli), dobbiamo tutti re-imparare a costruire nel tempo, con costanza, pazienza e lungimiranza. Mettendo un mattoncino dietro l'altro. Un percorso che deve tenere conto anche delle fisiologiche battute d'arresto. Siamo tifosi e sogniamo i massimi traguardi (magari subito...) ma servono razionalita' ed equilibrio, ed a questo proposito la curva ha molto da insegnare al resto del popolo amaranto. Questa squadra va accompagnata, e la crescita deve avvenire parallelamente sul campo e sugli spalti, ce lo insegna il nostro passato.
Si e' pur sempre ribadito negli anni (forse anche per sfogare le frustrazioni delle sconfitte) che per noi tifosi cio' che conta e' sudare la maglia e lottare sempre, indipendentemente dalla categoria. Mai come quest'anno abbiamo assistito ad un campionato dove la nostra squadra ha incarnato questi valori, quindi coerenza vorrebbe che si ripartisse tutti uniti e con una armonia tra tifosi, squadra e citta' nuovamente ravvivata. Solo in questo modo si possono coltivare legittimamente ambizioni, non con le pretese e nemmeno per elezione divina o per il solo Blasone.
E sarebbe ora di smetterla con certe cose: non si puo,' dopo 2 anni, stare ancora a sentir gente ragliare amenita' a fini politici, roba da reparto psichiatrico... Andassero a litigare nelle tribune politiche e lasciasseto stare il calcio e soprattutto la Reggina in pace.
Poi ci sarebbe da discutere su Leghe e Federazione, stanno stuprando l'essenza del calcio giocato, inesorabilmente sta diventando uno sport differente, merce ad uso dei mercati finanziari e della politica. Per tacere di regole assurde, interruzioni, e campionati decisi nei tribunali. Dispiace per le altre tifoserie colpite, le vere vittime di gestioni scellerate ma anche di Leghe e Federazione alquanto distratte.
Cordiali Saluti
Alberto
LA REDAZIONE RISPONDE: Ad oggi, va detto, i nemici della Reggina sono in "casa". E' un dato inconfutabile
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Cara redazione
Volevo domandarvi se secondo voi quante possibilità ha la Reggina di essere ripescata
Alcune testate dicono che abbiamo ottime possibilità altre nessuna. Voi non sbagliate mai quindi mi fido molto del vostro giudizio!
Abbiamo speranza? O nessuna
Grazie
Domenico
LA REDAZIONE RISPONDE: Domenico, bisogna essere realisti e le possibilità sono basse, ma chiaramente, con tutte queste società in difficoltà, se ci saranno controlli veri e reali, allora le speranze possono aumentare.