L'angolo dei Tifosi, la Reggina ko a Palermo: le vostre mail

La Reggina cade sul campo del Palermo e allunga il suo periodo particolarmente delicato.

Cosa ne pensate del cammino degli amaranto e sulle prospettive della seconda parte di torneo? Sullo sfondo resta il mercato, ma gli amaranto hanno annunciato di non voler fare pazzie: servirebbe qualcosa per arricchire l'organico?

Dite la vostra, scrivete alla mail tuttoreggina@libero.it.

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Buonasera, 

Stavo leggendo le mail dei tifosi, ovviamente è alto il rammarico per le ultime prestazioni e in particolare la sconfitta di ieri... 

Sono al 100% d'accordo con Vincenzo, noto tanto disfattismo e questo non fa bene... Non voglio nemmeno essere ripetitivo, dove eravamo a luglio e tutto il resto... Mi soffermo a quanto dice il campo, nonostante qualche sconfitta di troppo siamo terzi, continuiamo a esprimere secondo me un gioco piacevole, ci dice un po' male ultimamente ma non capisco tutto questo pessimismo.... 

Mi permetto di fare un appunto al mister, forse ogni tanto si potrebbe essere meno presuntuosi, abbassare il ritmo, capire che a volte un punto non è da buttare... Si perde sempre per l'eccesso di cercare sempre la vittoria, unitamente a errori che non si dovrebbero fare ma con un piazzamento di partenza migliore forse si potrebbero evitare... Però ripeto, troppo disfattismo da parte di chi dovrebbe essere orgoglioso di questi ragazzi... Quasi 40 anni ormai di amore verso questa maglia, ricordo raramente una stagione in cui mi sono sentito così orgoglioso della mia squadra, non trovo onesto criticare questa squadra, la gente dovrebbe piuttosto preoccuparsi di riempire lo stadio... Spero ovviamente che questo momento negativo possa essere messo alle spalle, nel frattempo forza ragazzi!!! 

Paolo

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Ci risiamo. Facciamo e disfiamo tutto come da nostra maledetta tradizione.

Inutili ripetizioni di concetti quali “guardate da dove siamo partiti”, “per andare in A la societa’ deve strutturarsi”, il tutto quasi a mettere le mani avanti rispetto a qualcosa di gia previsto o per trovare una scusa ai propri limiti. C'e' di piu, il ripetere questi concetti all'orecchio dei calciatori, che non sono dirigenti di azienda in grado di elaborare un concetto in vista di una programmazione, crea una sorta di appagamento. Poteva essere accettato sentire queste parole all'inizio del torneo ma adesso basta, non ha senso, e' controproducente!

Ci stanno i cali, ci stanno le sconfitte (anche se troppe sconfitte e’ meglio evitarle), ma non ci sta “sedersi” davanti ad una sfida. Il nostro e’ un progetto triennale. Ma cosa vuol dire? Cosa garantisce oggi che hai avviato una “programmazione” triennale? Non mi sembra si sia investito su giovani o su un'ossatura di squadra tale da consentire di utilizzare questo termine programmazione triennale in maniera opportuna. Programmazione di cosa? 

Oggi quello che puoi garantire e’ un calcio fatto da questi (quelli che hai quest'anno) 25/27 ragazzi che ti hanno consentito, MERITATAMENTE, di raggiungere la seconda (ora terza) posizione in classifica. Perche’ non provare ad osare per ottenere un qualcosa nell'immediato invece di stare a contare le perdite (certe) che arriveranno nei prossimi due anni di “programmazione”. Se poi non va bene ci abbiamo provato  ..... e abbiamo ancora due anni per "programmare" :)

Per programmare servono competenza, uomini, mezzi, risorse economiche e soprattutto fortuna. Tutti ingredienti che e’ molto difficile mettere insieme e farli funzionare in qualsiasi piazza (vedi Parma, Ferrara, Brescia, Benevento, etc.) figuriamoci in un contesto come quello di Reggio Calabria. Ed allora, il caso (la fortuna) ci regala un’opportunita’, si allineano tutta una serie di componenti (entusiasmo, sponsors, interesse per questa nuova realta, etc.) perche non cavalcare quest'onda, perche dobbiamo continuare a piangerci addosso quasi a sperare che arrivi il peggio?

L’altra cosa che non riesco a capire e’ come Inzaghi, nel continuare a ripetere le stesse parole, abbia rimosso l’esempio vissuto lo scorso anno a Brescia dove lo stesso continuava a ripetere le stesse frasi relative alla programmazione triennale (facendo anche alterare Cellino) ed il Brescia, con la programmazione, oggi si sta spalancando le porte della retrocessione (e non solo perche e' andato via Inzaghi ma perche gli mancano molti degli ingedienti di cui sopra).

Stiamo rischiando di perdere un’occasione che difficilmente si ripetera’ nel giro di decenni. Bisogna osare fino a che ci e' consentito di farlo. Siamo ancora in tempo ma va acquisita una mentalita' vincente (per ora abbiamo solo una squadra forte), tutti: squadra, societa' e soprattutto TIFOSI. 

TUTTI allo stadio! Forza Reggina!

Cordiali Saluti,

David