GLI EROI IN AMARANTO: Massimo Orlando

La storia della Reggina è fatta anche di rivelazioni, scoperte, sorprese inattese.
Impossibile non inserire in questa rassegna il veneto Massimo Orlando, arrivato in amaranto grazie ai buoni uffici veneti della società reggina (anno 1988) e che fece la fortuna delle casse sociali.
Il giovanissimo Orlando, tutto fosforo e qualità, si mise in mostra durante le stagioni 1988-1989 e 1989-1990, attirando su di se le attenzione dei grandi club.
Cinquantasette presenze in amaranto, tre reti e la sempre più crescente importanza negli schemi di Nevio Scala prima e Bruno Bolchi poi.
Nell'estate di Italia '90, la Reggina lo salutò, cedendolo alla Juventus per la cifra record di 6 miliardi di lire, una somma ragguardevole che fece felici gli allora dirigenti.